Ci sono concerti che mi rimarranno in mente per sempre, nonostante di concerti ne abbia già visti tantissimi in vita mia.
È questo sicuramente il caso del concerto dei Queens of The Stone Age agli I-Days di sabato 6 Luglio 2024.
Un concerto che è stato in forse fino a qualche ora prima, visto l’annullamento del concerto della sera prima all’AMA Festival di Romano D’Ezzelino.
Concerto annullato dopo la partecipazione della band di Josh Homme al Rock in Roma ed annullato per problemi di salute del carismatico leader della band.
Dopo aver parcheggiato, mi sono incamminato verso la location e mi sono perso “bellamente” sia i concerti degli italiani Kemama, capitanati dalla dj Ketty Passa e soprattutto degli inglesi The Vaccines, band indie rock inglese, che negli ultimi anni sta raccogliendo un successo davvero notevole.


Una o due birre in attesa delle altre bands, mentre i djs di Virgin Radio stavano facendo un djset sul palco. Appuntamento ormai consueto in molti concerti di grandi dimensioni, che puo’ essere gradito o meno dal pubblico, ma che sicuramente è molto utile tra un cambio di palco e l’altro.
Mi sono avviato quindi alla mia postazione e davvero ero in una posizione fantastica per potermi godere al massimo il concerto.
I tecnici hanno allestito il palco davvero in modo celere e fatto un rapido check, mentre la tigre simbolo dei Royal Blood appariva sui teloni di fondo palco.

Royal Blood live @ I-Days, Milano 2024 – ph Ilaria Maiorino

Ho visto questo grandioso duo britannico in varie occasioni. Come apertura dei Guns N’Roses a Dublino, in una data da headliners (in compagnia dei “The Amazons”) all’Alcatraz nel 2022 ed ovviamente in occasione di questa data.
Il duo è davvero in formissima e non si riesce a capire come riescano a spaccare così bene e così tanto sul palco, senza la presenza di altri musicisti, ad eccezione del tastierista Darren James in alcuni pezzi.
Il cantante e bassista Mike Kerr e il batterista Ben Thatcher, tra distorsioni sonore, brevi introduzioni a qualche canzone, hanno intrattenuto con maestria il pubblico per un’oretta abbondante.
Ben si è anche permesso ad un certo punto di avvicinarsi al pubblico della prima fila, quasi volendo abbracciare tutti.
La scaletta non ha proprio deluso, visto che è stata un mix di pezzi dall’ultimo “Back to the water below” e grandi classici della band, tra le quali “Trouble coming” e “Figure it out”, probabilmente il loro pezzo più conosciuto.

L’allestimento del palco dei Queens of The Stone Age è stato un attimo laborioso, visto che sono state montate speciali luci piramidali ai lati del palco e alle 21.30 è iniziato il rito collettivo del loro concerto.

Queens Of The Stone Age live @ I-Days, Milano 2024 – ph Ilaria Maiorino

Era da molti anni che mancavo ormai da un loro spettacolo, ma ho visto diversi loro shows specie con la formazione che vedeva in grembo ancora Nick Olivieri.
In questi ultimi anni Josh ne ha passate molte.
É stato denunciato dall’ex moglie Brody Dalle, cantante dei “The Distillers” e dai loro figli per violenza fisica e domestica. Il cantante ha poi ottenuto di poter vedere i figli.
Ha poi rivelato di aver lottato nel 2022 contro un cancro e di averlo sconfitto.
Una persona che sa tenere molto bene il palco e che non analizzo di certo per problemi non miei. So soltanto che “Rated R” e “Songs for The Dead” sono dischi che porterei in una mia ipotetica isola deserta.
Josh mi è apparso sofferente dal punto di vista fisico in alcuni frangenti dello show, ma di certo non si è risparmiato minimamente, regalando puro intrattenimento sonoro al pubblico. Con una band davvero in palla, le danze sono cominciate con l’intro di “Conan il Barbaro” e subito dopo dall’iniziale “Little sister”, che ha fatto subito cantare a squarciagola e ballare forsennatamente tutto il pubblico.
Ben 18000 presenti per la band americana, che in settantacinque minuti e quindici canzoni, sono stati davvero bene con la band. Band composta da Josh Homme alla chitarra e voce ovviamente in postazione centrale, dal bassista biondo e assai punk Michael Schuman, dall’altro chitarrista Troy Van Leuween, dal batterista Jon Theodore e dal polistrumentista Dean Fertita.

Queens Of The Stone Age live @ I-Days, Milano 2024 – ph Ilaria Maiorino

Josh ha interagito col suo pubblico, tentando di salutare in italiano ma sbagliando clamorosamente con il termine “Buonanotte” al posto di “Buonasera”.
Anche nel loro set c’è stata alternanza tra pezzi dell’ultimo album “In Times New Roman” e pezzi del loro glorioso passato.
Ci sono state dolorose esclusioni per il sottoscritto quali “Feel good hit of the summer” o “The sky is fallin”, ma per il resto sono state eseguite alla grande e con carica musicale davvero al top, canzoni meravigliose quali “No one knows”“Go with the flow” o  “Make it wit Chu”
Qualche spettatore è riuscito a surfare sulle teste del pubblico e tra i sorrisi della band.
“We shall have a good time” ha detto Homme ad inizio concerto e nonostante il concerto sia durato meno del previsto per via dei suoi presunti problemi di salute (non è stato ufficialmente confermato che è imputabile a lui la cancellazione della data precedente) la gente ha gradito la performance.
Tour che si chiama “The end is nero”, che è un gioco di parole davvero vincente e ogni canzone scritta da Homme ha un messaggio ed un destinatario ben preciso.
Ho trovato gli ultimi albums della band prima di “In Times New Roman” davvero marginali e senza grossi picchi. Fortunatamente con questo lavoro uscito nel 2023, la band si è ripresa (personalmente) alla stragrande e ha anche sfornato un singolo davvero vincente quale “Paper machete”, che ti è entrato subito in circolo col suo riff distorto e ruffiano allo stesso tempo. Pezzo dedicato quasi sicuramente a Brody Dalle e che ha fatto scatenare il pubblico.
Un momento totale di libidine sonora è stato certamente “Make it wit chu”, che ha fatto cantare tutti e le vibrazioni positive sono arrivate ovunque.
Altro momento speciale è stata “Emotion sickness” con il pubblico protagonista assoluto del ritornello.
Josh è un personaggio che sa tenere alla grande il palco ed ha un carisma unico e che con un’intensa esecuzione di “A song for the dead” ha salutato il suo pubblico insieme ai suoi QOTSA (acronimo) senza un bis.
É stato breve ma intenso, qualcuno direbbe e rileggere la quantità immensa di parole irripetibili sotto i posts di annullamento della data precedente e conferma di quella nuova, semplicemente confermata verso le 13 di sabato 6 Luglio, fa sorridere.
Fortunatamente è stato un “Yes, show” e non un “No show”.
A presto, Queens of The Stone Age.

 

 

SETLIST
Intro “Conan il Barbaro”
Little Sister
Smooth Sailing
My God Is the Sun
The Evil Has Landed
Paper Machete
Emotion Sickness
I Sat by the Ocean
Time & Place
Go with the Flow
The Lost Art of Keeping a Secret
Carnavoyeur
Make It Wit Chu
You Think I Ain’t Worth a Dollar, but I Feel Like a Millionaire
No One Knows
Song for the Dead

Testo di Brebbia Mauro e fotografie di Ilaria Maiorino

 

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