ROB HALFORD, “terribilmente dispiaciuto” per non poter partecipare all’ultimo show di Ozzy: “Non sapevo nulla del concerto dei Sabbath”

Rob Halford, storico frontman dei JUDAS PRIEST, ha espresso tutto il suo rammarico per non poter prendere parte al concerto d’addio dei BLACK SABBATH, previsto per il 5 luglio 2025 al Villa Park di Birmingham. L’evento, intitolato “Back To The Beginning”, celebrerà l’eredità della leggendaria band britannica con un cast di artisti di primo piano del panorama metal internazionale.

Halford ha spiegato a Metal Hammer che i JUDAS PRIEST sono già stati confermati per un’esibizione lo stesso giorno a Hannover, in occasione del concerto celebrativo per i 60 anni di carriera degli SCORPIONS. Una coincidenza che, purtroppo, rende impossibile la partecipazione al tributo di Birmingham.

“Non sapevo nulla del concerto dei SABBATH fino a quando è stato annunciato ufficialmente. Era già tutto organizzato per lo show con gli SCORPIONS”, ha raccontato Halford. “Poi ricevo una chiamata da Sharon Osbourne: ‘Robbie, so che hai questo concerto, ma potresti considerare di venire a fare una cosa con Ozzy e gli altri? Gli farebbe molto piacere vederti.’”

Sebbene fosse stata prospettata l’ipotesi di utilizzare un volo privato per raggiungere entrambe le città, Halford ha preferito non rischiare.

“Anche con un jet privato c’è sempre il rischio di problemi tecnici, o del meteo. E a luglio potrebbe non essere semplice. Sono assolutamente dispiaciuto”, ha dichiarato.

Il frontman dei JUDAS PRIEST ha comunque espresso entusiasmo per l’importanza dell’evento, sottolineando il legame profondo che unisce Birmingham all’origine del genere heavy metal.

“Tutti i miei amici saranno lì, grandi band e artisti. È un momento straordinario per i SABBATH e per il metal in generale. Riafferma il ruolo di Birmingham come culla dell’heavy metal.”

All’evento parteciperanno, oltre ai BLACK SABBATH con Ozzy Osbourne, anche Metallica, Guns N’ Roses, Tool, Slayer, Pantera, Gojira, Alice In Chains e molti altri. Sul palco salirà anche K.K. Downing, ex chitarrista e membro fondatore dei JUDAS PRIEST, che secondo Halford “rappresenterà lo spirito della band”.