Roger Waters, storico co-fondatore e bassista dei Pink Floyd (ha abbandonato la band nel 1985), ha recentemente rilasciato un’intervista al “The Times”. Fra gli arogmenti trattati c’è stato l’immancabile momento dedicato alla domanda sulla possibilità  (o meno) di una sua reunion con gli ex colleghi David Gilmour e Nick Mason. La risposta di Waters è stata nettissima:

Una reunion è fuori discussione… dopo tutto la vita non fa che accorciarsi e piùti avvicini alla fine, piùil tempo diventa prezioso. E dal mio punto di vista deve essere totalmente dedicato a fare le cose che davvero desideri. Non ci si può voltare indietro.

L’intervista poi ha toccato il tema della musica nell’era digitale e dei mutamenti dell’industria discografica negli ultimi decenni. L’opinione di Waters nei confronti del music business è decisamente negativa e ha dichiarato:

Mi sento enormemente privilegiato a essere nato nel 1943 e non nel 1983. Essere stato lì, quando c’era davvero un’industria musicale e Silicon Valley non si era ancora impadronita di tutto e – di conseguenza – potevi ancora campare scrivendo e incidendo canzoni, e poi suonandole dal vivo per la gente. Quando questa ciurma di pirati e ladri non si era ancora infilata fra le persone che desiderano essere creative e il loro potenziale pubblico, per rubare ogni singolo centesimo che tutti potevano guadagnare.

fonte: rockol.it

Redazione
Author

Write A Comment