Il chitarrista fondatore dei Sabaton, Rikard Sundén, che ha suonato con la band dal 1999 al 2012, è stato incarcerato per nove mesi per aver abusato sessualmente di u n’amichetta della figlia, dell’età  di otto anni, nella sua casa di Falun, Svezia, nel febbraio 2020.

Il padre di tre figli Sundén, 39 anni, è stato incarcerato per nove mesi e deve pagare un risarcimento di 53.400 corone svedesi (circa 4.550 sterline) dopo essere stato giudicato colpevole di un’accusa di abuso sessuale su minori e sei di possesso di pornografia infantile.

Secondo i documenti ufficiali del tribunale, Sundén, che ora ha cambiato legalmente il suo nome in Johan Andersson, ha abusato della ragazza dopo aver dormito con sua figlia la notte del 14 febbraio 2020, dopo aver visto il Melodifestivalen, una competizione per selezionare la voce della Svezia per l’Eurovision Song Contest. Il musicista aveva negato l’accusa, e ha cercato di spostare la colpa su sua figlia, sostenendo che potrebbe aver accidentalmente toccato la sua amica con le mani e i piedi nel sonno.

Al momento del suo arresto, la polizia svedese ha confiscato due computer e un telefono cellulare appartenenti a Sundén e ha trovato sei filmati di minorenni che commettono atti sessuali. Gli atti del tribunale hanno dichiarato: “Il crimine deve essere considerato grave in quanto i film ritraggono bambini che sono particolarmente esposti a gravi coercizioni e violenze sessuali e sono stati sfruttati in altri modi particolarmente spietati”. Johan Andersson Rikard Sundén ha commesso l’atto con intenzione”.

Redazione
Author

Write A Comment