Head Rattle Records – 2020

Ascend To The Throne’ è il primo album dei Saints Of Death, band canadese che qualche anno fa aveva rilasciato un ep di cinque pezzi.

Ma chi sono questi energumeni mascherati?

Partiamo dicendo che inizialmente la band era nata come tributo ai Motorhead, per cui diciamo che di rumore se ne intendono. Poi il passaggio alla scrittura di materiale originale, che ha portato alla realizzazione di questo primo album e alla partecipazione in alcuni festival e concerti. I musicisti coinvolti non sono certamente alle prime armi infatti hanno avuto esperienze con band come Snaggletooth, Strapping Young Lad, Tides Of Honor e Farewell To Freeway.
Il leader Twan Holliday è noto per aver recitato in alcune pellicole cinematografiche, e nei Saints Of Death suona un basso a otto corde oltre a cantare.
Completano la formazione Juan Helluva al basso questa volta con tre corde in meno (eh si due bassisti), Christopher James alla batteria e Ashley Blue alla chitarra.
Infine la biografia ci informa che la band si ispira al folclore messicano di Santa Muerte una divinità  messicana dalla storia affascinante.

Ascend To The Throne’ è composto da sette brani per una durata complessiva di ventisei minuti, apparentemente pochi, ma piùche sufficienti per avere un’idea dell’irriverenza, della cattiveria e dell’irruenza dei Saints Of Death.
Il passato come tribute band dei Motorhead si fa sentire in alcuni episodi, una ferocia data anche da un cantato che spesso si avvicina al growl death metal, un mix di thrash/death, groove metal e una spruzzata di doom, un concentrato di malignità  e ossessività  che ti prendono la gola.
I Saints Of Death rientrano in quella categoria di band che pur non inventando nulla riescono a catalizzare l’attenzione vuoi per l’immagine che non passa di certo inosservata vuoi per la proposta musicale di assoluto valore, non parliamo di virtuosi dello strumento, ma di gente che sputa l’anima e che trasmette passione in ogni nota suonata.
Per quanto riguarda le canzoni la tracklist è abbastanza varia, passando dall’oscura ‘Repentance’ che riesce a creare un’atmosfera da film horror, alla trascinante title track, al groove moderno di ‘Watching Me Die’ fino ad arrivare a ‘Soldiers Of Metal’ episodio conclusivo.

Questo è un disco soffocante, era da tempo che non mi imbattevo in tanta cattiveria, questi Saints Of Death non so perché mi hanno riportato alla mente il primo storico album dei Brujeria, magari è solo una mia suggestione, però per me è così.

Consiglio vivamente l’ascolto, c’è tanta carne al fuoco, attenzione però che può far male, molto male.

www.facebook.com/SAINTSofDEATH

Tracklist:

1.Call Of The Kings
2.Ascend To The Throne
3.Watching Me Die
4.God Can’t Help You Now
5.Repentance
6.You Can’t Run
7.Soldiers Of Metal

Band:

Twan Holliday – basso (otto corde), voce
Christopher James – batteria
Juan Helluva – basso, voce
Ashley Blue – chitarra

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