Sono passato quasi trent’anni dalla mia ‘prima volta’ con i Saxon in sede live e rivederli ancora mi piace davvero tanto… Poi se si considera il ‘concertone’ di Bologna a cui ho avuto la fortuna di assistere, assieme ad un buon numero di persone (non era proprio pieno il locale), la cosa mi rende ancora piùfelice. Avrò visto la band britannica un numero infinito di volte in tutti questi anni e sinceramente non mi è mai capitato di rimanrer deluso delle performance del quintetto d’oltre manica. E anche questa sera le cose non sono diverse.

Dal primo pomeriggio siamo all’Estragon di Bologna aspettando di incontrare Biff per un’intervista e vediamo, dico io, con stupore una manciata di fan che cominciano ad arrivare con moltissimo anticipo per riuscire a raggiungere le prime file. Sorrido poichè tantissimi anni fa anche io cercavo di arrivare presto per conquistare la posizione d’onore attaccato alle transenne… altri tempi…

Tra chiacchiere, panini, birre e acquisti di vinili e cd, assistiamo alle performance dei supporter Vanderbuyst e Crimes of Passion. Band diverse tra loro ma potenti e con un ottimo profilo qualitativo…

Ma è chiaro che la mia attesa, anzi la nostra attesa, sia tutta per i paladini della New Wave of British Heavy Metal… troppo facile. Anche questa volta il risultato non tradisce le aspettative iniziali. Un concerto bomba, anima e cuore della band sul palco e anima e cuore del pubblico presente. E già  questo potrebbe bastare. Ci troviamo di fronte ad appassionati e professionisti dell’heavy metal, personaggi che ‘danno del tu’ agli strumenti e che si esprimono in sede live con una disarmante semplicità  e con una eleganza difficile da trovare ai giorni nostri. Come già  nell’intervista mi aveva confermato Biff, i brani tratti dal nuovo imminente album “Call to Arms” hanno fatto breccia immediata nelle menti del pubblico che ha molto apprezzato i nuovi “Hammer of the Gods”, “Back to 79”, “Call to Arms” e “Chasing The Bullet”, e confesso che avendo ascoltato l’album devo dire che sono davvero belli… e poi il tuffo nel passato che amiamo così tanto… Forse questa sera maggiore rispetto ad altre volte il ritorno dei classici degli album ‘pietra miliare’ dei Saxon.

Per tutti i gusti: “Dallas 1 PM”, “Princess of the Night”, “Heavy Metal Thunder”, “The Eagle Has Landed”, “Never Surrender”, “And the Bands Played On”, “Denim and Leather” per citarne alcuni ed ovviamente una splendida doppietta conclusiva (mai capitato di vedere e ascoltare i due brani piùcaratterizanti, sempre a mio parere è ovvio, della stora dei Saxon) “Strong Arm of the Law” e “Wheels of Steel”… Potenza, professionalità , grinta da giovincelli, tecnica ed heavy metal, ciò di cui c’è bisogno al giorno d’oggi, periodo in cui ci si dimentica troppo spesso di cosa voglia dire fare musica, o meglio fare e vivere di e nell’heavy metal!!! E poi i singoli sono davvero potenza e gloria da Biff a Paul Quinn, Nigel Glockler, Doug Scaratt e Thimoty ‘Nibbs’ Carter… Lunga vita ai Saxon…

C’eravate?

Setlist:

1. Hammer of the Gods
2. Heavy Metal Thunder
3. Never Surrender
4. Motorcycle Man
5. Back in 79
6. I’ve Got to Rock (To Stay Alive)
7. Dallas 1 PM
8. Call to Arms
9. Rock‘n’Roll Gypsy
10. Demon Sweeney Todd
11. And the Bands Played On
12. The Eagle Has Landed
13. Chasing The Bullet
14. Denim and Leather
15. Princess of the Night
16. Crusader
17. Strong Arm of the Law
18. Wheels of Steel

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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