Eccoci sabato 16 luglio 2022 al Legend Club dove la Truck Me Hard ha organizzato una serata tutta italiana con doppio release party, sul palco si esibiranno per uno show da co-headliner gli spaziali SICK N’ BEAUTIFUL, capitanati dalla stravagante Herma per promuovere la loro nuova creatura Starstruck in uscita questo mese, e, i symphonic power metaller ETERNAL IDOL forti della pubblicazione del nuovo disco Renaissance del 2020, ansiosi di presentare la nuova line-up.
All’apertura sono presenti poche persone e l’attesa si allunga a causa di problemi tecnici, ma una volta risolti la serata può finalmente iniziare ed ecco entrare in scena gli ETERNAL IDOL, band fondata nel 2016 dal celebre Fabio Lione ex frontman dei Rhapsody Of Fire e Vision Divine, il quale quest’anno ha lasciato la band per concentrarsi meglio sugli altri impegni musicali tra i quali ovviamente gli Angra, al suo posto abbiamo Gabriele Gozzi già militante nei Rhyme affiancato da Letizia Merlo che dal 2021 sostituisce Claudia Layline, infine il cambio di line-up è completato dall’introduzione di Enrico Fabris avvenuta nel 2019. L’accoglienza è sempre calorosa e i nostri partono decisi con Without Fear seguita da Into The Darkness, tratte dal nuovo Renaissance colorando l’atmosfera con il loro symphonic power metal, che si diffonde grazie ai due membri originali Nick Savio alla chitarra e Andrea Buratto al basso, riff accattivanti e sferzanti assoli viaggiano paralleli alle profonde vibrazioni del basso generando una solida base power, accentuata dalle potenti parti di batteria ad opera di Enrico, con l’andamento dei pezzi il ritmo varia con lo sfociare della parte symphonic, creando atmosfere sia tenui sia dominanti con l’inserimento di melodie e orchestrazioni sempre ad opera di Nick alle tastiera, che in sede live sono riprodotte in base e il connubio tra power e symphonic lo ritroviamo anche a livello vocale, Gabriele ha una voce pulita e marcata che si abbina alla voce soave e melodiosa di Letizia, distinguendosi bene sia nelle parti singole che nei duetti, certo per Gabriele è arduo reggere il confronto con il un artista del calibro di Fabio Lione, inoltre confessa apertamente di che proprio stasera ha problemi alla gola, ciò nonostante grazie al suo impegno e determinazione fa la sua bella figura, entrambi i cantanti hanno una costante la loro interazione con il pubblico è costante è la risposta è più che positiva. Complessivamente sia i pezzi nuovi sia quelli tratti del debut album The Unrevealed Secret del 2016, riscuotono buon successo e sono ripagati con applausi sino a Black Star, con la quale i vicentini terminano una notevole esibizione, che è servita sicuramente a dare alla serata la giusta spinta, oltre ad far instaurare una buona simbiosi tra i componenti.
Setlist:
Without Fear
Into The Darkness
Another Night Comes
Not The Same
Is The Answear Far From God?
Evil Tears
Dark Eclipse
Awake In Orion
Black Star
Il pubblico leggermente aumentato ora è pronto per l’arrivo degli headliner, non appena è tutto pronto parte l’intro March of the Scolopendra al cui termine appaiono i SICK N’ BEAUTIFUL, accolti da forti urla in tutto il loro splendore extraterrestre esordiscono con Fire True, proiettando immediatamente i fans nella loro dimensione aliena. Ovviamente per loro l’impatto scenico è fondamentale infatti i loro costumi sono curati nei minimi dettagli, mescolando l’aspetto alieno dato la pelle pitturata di verde, con elementi steampunk tra cavi elettrici, corazze e luci e led, ci tengo a precisare che l’outfit è ideato prodotto da Big Daddy Ray e Herma i quali lavorano nel settore cinematografico, Big Daddy Ray oltre che bassista è la mente di questo progetto nato nel 2014. Passando al lato musicale i nostri generano un metal moderno tracciato da riff distorti dilaganti dalle mani di L0r1, il quale ha dovuto riarrangiare i pezzi a causa della mancanza del secondo chitarrista Nemes che purtroppo ha contratto il Covid, Big Daddy Ray consolida la ritmica con vibrazioni che sembrano provenire dal profondo spazio, mentre alla batteria l’avvenente Evey picchia su piatti e pelli come una tempesta di meteoriti. Questo sound moderno è sapientemente miscelato con basi industrial ed elettro-pop, aggiunte nella giusta dose da non sovrastare la rimica ma bensì di arricchirla, infine al centro della scena la frontwoman Herma tiene in pugno il pubblico grazie al suo fascino alieno, sguardo magnetico, grande carisma e teatralità, in particolare quando fa scintille sfregando una sega circolare sulla chitarra, poi esibendo un libro di stregoneria che s’incendia, ma soprattutto sfoggia una voce sia pulita che graffiante dal timbro squillante e ritmo trascinante, che conferisce ad ogni pezzo una marcia in più. Il loro show è davvero ben studiato inoltre è evidente la passione che provano nel suonare e la forte coesione che regna sul palco, non mi stupisce che abbiano avuto grande successo quando suonarono due volte allo STEAMFEST a Roma e al LUCCA COMICS AND GAMES, tutto ciò gli permette di essere considerati gli eredi di mostri sacri come Rob Zombie, KISS, Garbage, Nine Inch Nails, Alice Cooper e Lady Gaga. Nel corso dell’esibizione oltre ai pezzi del nuovo disco Starstruck come Tonight We Go To War, Drop It 2 The B e This Is Not The End, non sono mancate le gloriose hit del passato come Sick to the Bone e New Witch 666, inoltre omaggiano i KISS eseguendo la cover God Of Thunder. Posso confermare che sia il vecchio che il nuovo repertorio è stato molto apprezzato da fans, che la stessa band ha nominato “Terror Terrans” i quali dall’inizio alla finale Makin’ Angels, hanno dato tutto il loro supporto con urla e applausi, i SICK N’ BEAUTIFUL che da quando sono sbarcati sulla Terra posso svelare che risiedono a Roma, hanno conquistato il Legend Club con una performance megagalattica sotto tutti gli aspetti, ripagati con applausi ad ultrasuoni i nostri alieni possono lasciare il palco vincenti, riprendendo l’astronave per raggiungere altre mete lontane anni luce.
Posso confermare che l’abbinamento del symphonic power metal degli ETERNAL IDOL e il sound space-metal dei SICK N’ BEAUTIFUL, ha fatto scintille grazie alla contrapposizione visiva e musicale di due generi completamente diversi, che grazie alla bravura e passione dimostrata dalle band hanno emozionato i presenti dalla prima all’ultima nota. Ringraziamo la Truck Me Hard e tutto lo staff del Legend Club, per l’impegno nell’organizzare questa fantastica serata sperando che la saga continui. Alla prossima!
Setlist:
March of the Scolopendra (intro)
Fire True
Tonight We Go To War
Pray Tell Me
Drop It 2 The B
God Of Thunder (kiss cover)
Sick to the Bone
This Is Not The End
Starstruck
Heart December (Gates II)
New Witch 666
Makin’ Angels
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