Blacktrhone Productions – Giugno 2024

Questa volta ad ali spiegate mi lascio trasportare dal vento sonoro ed impetuoso proposto da Sons of Arrakis, band di Montreal, Québec, Canada, formatasi nel 2018 e con un album alle spalle, ‘Volume I’, e una manciata di singoli a corredare il percorso.

A giugno viene pubblicato il secondo soffio della band che vive nei freddi territori al di là dell’oceano. Sono in ritardo lo so, ma non so quante volte ho ascoltato questo lavoro in vari momenti delle mie lunghe giornate estive.

Trovo ‘Volume II‘ un album davvero interessante, tutto è così parte di un perfetto amalgama in cui voci e suoni si intersecano fra loro e si muovono insieme trasportati come un soffio d’aria quando si trasforma in un leggero mulinello che trascina verso l’alto non solo le foglie, ma pensieri ed attimi. Questo è il bello di questo lavoro, la capacità di riuscire a creare emozioni delicate e forti allo stesso tempo. Immagini create da passaggi molto intensi, proprio come in un film e da momenti intimi che ognuno può interpretare in base alla propria condizione del recepire e comprendere.

Un perfetto connubio tra immagini e suoni, una sapiente regia che cerca di fondere insieme l’aspetto musicale, di alto livello, e l’interpretazione lirica armoniosa nella sua complessa malinconica realtà, in verità capace di far vibrare l’anima nel suo profondo.

Sono affascinato da brani sorprendenti come ‘Retaliation‘, ‘High Handed Enemy‘, ‘Metamorphosis‘ ma mi lascio trasportare verso l’alto, chiudendo gli occhi dalla conclusiva ‘Caladan‘.

Brani:
1. Scattering
2. High Handed Enemy
3. Beyond the Screen of Illusion
4. Interlude
5. Retaliation
6. Metamorphosis
7. Blood for Blood
8. Interlude II
9. Burn Into Blaze
10. Caladan

Frederic Couture: voce, chitarra
Francis Duchesne: chitarra, tastiere
Vick Trigger: basso
Mathieu Racine: batteria

www.facebook.com/sonsofarrakisband

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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