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Purtroppo, molti gruppi devono interrompere la loro attività o quasi a causa della perdita del loro membro più iconico. Tuttavia, gli Static-X sono un’eccezione a questa tendenza. La band, originatasi negli anni Novanta a Los Angeles dall’incontro tra il cantante Wayne Static e il batterista Ken Jay, ha guadagnato una certa notorietà, soprattutto negli Stati Uniti.

In dieci anni di attività, gli Static X hanno pubblicato sei album, partendo dal loro primo album “Wisconsin Death Trip” del 1999 e arrivando al conclusivo “Cult of Static” del 2009. Tuttavia, conflitti interni tra Wayne e il bassista Tony Campos riguardo all’utilizzo del nome della band hanno portato allo scioglimento della band nel 2013.

Nel 2014, Wayne è stato trovato morto, e l’autopsia del 2015 ha confermato che la sua morte era legata a un’overdose di alcol e droghe. Tale tragica morte sembrava quasi preannunciata nella canzone “Destroyer”. Nonostante ciò, nel 2018 Fukuda, Campos e Jay hanno deciso di ricominciare con un nuovo progetto discografico, culminato nel 2020 con l’uscita di “Project Regeneration Vol. 1“, un progetto che ha visto la partecipazione delle composizioni di Wayne Static.

Questo progetto è stato promosso anche attraverso spettacoli live, con un cantante non ufficialmente annunciato che esegue le loro canzoni mascherato. Molti pensano che dietro questa maschera possa esserci Edsel Dope, dei “Dope“, che condivide un sound simile agli Static X.

Entrambi i volumi di “Project Regeneration”, incluso il recente “Volume 2”, presentano parti vocali di Wayne Static su brani rimasti inediti. Questi brani sono stati completamente rielaborati dai membri superstiti della band.

Tuttavia, nonostante l’interesse per questo nuovo lavoro, esso si presenta uniforme per la sua intera durata. Alcuni potrebbero persino trovarlo noioso a tratti. Le tracce sembrano essere più demo o bozze di idee, piuttosto che brani completamente sviluppati.

Anche se ci sono alcuni momenti di interesse, come l’opener “Stay Alive” e la vivace “Run for Your Life“, alcune cover, come quella degli “Echo and The Bunnymen” con “From Heaven“, sono tra i momenti più oscuri e claustrofobici dell’album.

In conclusione, “Project Regeneration Volume 2” presenta alcuni punti di forza, ma nel complesso convince solo in parte.

Tracklist
1. Stay Alive
2. Z0mbie
3. Jic Boi
4. Black Star
5. Kamikaze
6. No Hope
7. Take Control
8. Tone
9. Run For Your Life
10. Dark Place
11. Disco Otsego
12. From Heaven
13. Terrible Lie (Bonus Track)
14. Grover Yoda Data 14 (Bonus Track)

Musicisti
Xer0 (Voce su tracce 2-7, 9-11, 14, Chitarra, Programming)
Koichi Fukuda (Chitarra, Tastiere, Programming)
Tony Campos (Basso, Cori)
Ken Jay (Batteria)
Wayne Static (Voce su tracce 1, 3, 5-8, 10, 12-13, Programming)

 

Mauro Brebbia
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