2023 – Steel Panther Inc.

Gli Steel Panther sono sicuramente uno di quei gruppi, che si ama o si odia senza mezzi termine.
Di certo, sono uno di quei gruppi che vanno presi per quello che sono: strumentisti davvero molto bravi che si divertono a parodiare con assoluta maestria il glam metal anni ’80. Il loro curriculum è di assoluto rispetto, con vari membri che hanno militato negli L.A.Guns e soprattutto in una notissima cover band dei Van Halen chiamata Atomic Punks (parlo del cantante Michael Starr), ma anche nei Fight dei Rob Halford (è il caso del chitarrista Satchel).

Noti per indossare parrucche di scena (tranne cantante Michael Starr) e per la loro costante esaltazione di tematiche legate al sesso più sfrenato e alle droghe, la band arriva al sesto album. “On the Prowl” è il primo album inciso in studio col bassista Spyder, che ha sostituito da qualche anno dal vivo lo storico bassista Travis Haley “Lexxi Foxx“) ed è stato scelto dalla band anche come membro ufficiale della band, dopo una lunga selezione che si è svolta anche online.

Sicuramente “On the Prowl” è un album senz’infamia e senza lode. Gradevole da ascoltare, ma sicuramente non memorabile come i loro classici “Feel the Steel” o “Balls Out”. La produzione del lavoro è sicuramente molto curata e la registrazione finale esalta ogni musicista che compone la band, senza penalizzarne altri. L’artwork della copertina, è davvero qualcosa di vincente e kitch allo stesso tempo con una pantera nera che irrompe dall’alto in una tipica città americana con pianeti e missili nello sfondo.

Il lavoro si apre con uno dei pezzi maggiormente riusciti, vale a dire “Never Too Late (To Get Some Pussy Tonight)”, pezzo dal testo assai pepato e molto energico nella sua esecuzione, con un ritornello davvero coinvolgente.

Molto carina e sulla falsariga dell’opener è anche “Friends with Benefits”, pezzo accompagnato da un video molto divertente in cui i nostri quattro descrivono a donne managers le potenzialità di sex toys e zucchine.

Il ritmo cala parecchio con la power ballad “On your Instagram”, che ricorda da vicino alcuni momenti di Dokken o Great White.

L’adrenalina ricomincia a circolare in corpo con “Put My Money Where Your Mouth Is”, che non riesce comunque del tutto ad essere annoverata come un pezzo molto bello. Discreto o poco più.

Certamente da ricordare in questo lavoro sono la partecipazione del chitarrista Dweezil Zappa (figlio del leggendario e mai troppo poco rimpianto, Frank) che impreziosisce l’ironica “Is My Dick Enough”, pezzo personalmente molto coinvolgente.

Bello anche il tuffo totale nel passato di “1987“, anno storico con capolavori dei Guns N’Roses, Whitesnake, Def Leppard e tanti altri,che hanno segnato quell’anno irripetibile, tributato dai quattro mattacchioni , con devota referenza,in un midtempo davvero di ottima fattura.

C’è ovviamente tempo anche per lodare quanto sia magica la vagina con “Magical Vagina”, midtempo di buon livello, ma soprattutto per segnalarvi la canzone maggiormente riuscita nel disco(per me), vale a dire “One More Chump”, pezzo molto veloce e che potrebbe stare senza problemi su “Feel the Steel”.

Il disco si affloscia assai con due pezzi lenti e scontati quali “Pornstar” e “Ain’t Dead Yet”, ma si chiude con energia con la bella “Sleeping On The Rollaway”.

Ricordo che il disco è uscito nel febbraio 2023 ed è stato pubblicato dall’etichetta personale della band, Steel Panther Inc. Un disco assolutamente senza infamia e senza lode, che si fa comunque gustare ,in attesa della prossima apparizione della band ,anche in Italia.

L’ambiente live, le freddure on stage e la presenza di tante belle ragazze sul palco, sono certamente ormai la loro forza. Oltre ovviamente alla loro bravura come musicisti.

 

Mauro Brebbia.

Tracklist:
01. Never Too Late (To Get Some Pussy Tonight)
02. Friends With Benefits
03. On Your Instagram
04. Put My Money Where Your Mouth Is
05. 1987
06. Teleporter
07. Is My Dick Enough (feat. Dweezil Zappa)
08. Magical Vagina
09. All That And More
10. One Pump Chump
11. Pornstar
12. Ain’t Dead Yet
13. Sleeping On The Rollaway

Line-up:
Michael Starr – voce
Satchel – chitarra
Spyder – basso
Stix Zadinia – batteria

Mauro Brebbia
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