MCA ”“ Maggio 1990

La prima volta che la mia strada si incrociò con quella degli Steelheart fu nel 1990, era appena uscito il loro disco di debutto.
Dopo aver terminato l’ascolto, mi sentii frastornato al cospetto della musica che per quasi un’ora mi aveva rapito e isolato dal mondo esterno.
In quegli anni capitava sovente che un disco ti coinvolgeva, a tal punto da farti dimenticare tutto il resto.
Gli Steelheart hanno avuto una carriera breve (la reunion sinceramente lascia il tempo che trova), ma con il primo omonimo disco hanno lasciato un segno indelebile nella musica hard rock.
Merito di una miscela esplosiva di hard rock granitico, melodie orecchiabili e poi la voce incredibile di Michael Matijevic, cantante statunitense di origini croate, vero marchio di fabbrica degli Steelheart.

Una band che già  al primo album sembra matura e in grado di ritagliarsi un posto di primissimo piano nel panorama hard rock, al pari dei mostri sacri del genere.
Purtroppo la sfortuna, il destino e chissà  cos’altro hanno deciso diversamente, ma comunque il loro capolavoro sono riusciti a farlo e oggi a distanza di quasi trent’anni siamo ancora qui a parlarne.

Love Ain’t Easy’ è il primo grido di battaglia, sin da subito la voce potente e al tempo stesso acuta di Matijevic colpisce l’ascoltatore.
Ma per fortuna la qualità  degli Steelheart non è solo quella di avere un cantante fenomeno, infatti anche gli altri musicisti sono di ottimo livello, completando così il cerchio.
La successiva ‘Can’t Stop Me Lovin’ You’, suadente e sensuale, ha un’incedere morbido che placa per poco gli animi.
Ci pensa ‘Like Never Before’ a riscaldare nuovamente l’atmosfera, complice un ritornello molto orecchiabile e delle chitarre decisamente hot.

Arriviamo alla prima perla del disco, ‘I’ll Never Let You Go’, un susseguirsi di emozioni opposte trasportate nella musica rock, e una prestazione di Matijevic disumana ma totalmente ricca di feeling. Questa è una delle canzoni che rimarrà  negli annali dell’hard rock, senza alcun dubbio.
La prima parte del disco si chiude con la spensierata e scanzonata (nelle melodie) ‘Everybody Loves Eileen’, mai banale e sempre energicamente rock.

Il secondo lato (inferiore di poco al primo) si apre con l’hard/blues ammiccante di ‘Sheila’ seguita dalla zeppeliniana ‘Gimme Gimme’ trascinante ma non trascendentale.
Ancora grande hard rock con la terremotante ‘Rock ‘N Roll (I Just Wanna)’ semplice senza troppi fronzoli ma letale.
Questo primo omonimo album contiene una delle piùbelle canzoni a mio avviso mai scritte. Sto parlando di ‘She’s Gone’ non una semplice ballad, andiamo oltre questa definizione, a volte fuorviante.
Un malinconico pianoforte seguito dalle note strazianti della chitarra, un assolo sofferto e delicato. La voce di Matijevic raggiunge qui il suo apice in quanto a espressione ed estenzione.
In un crescendo sempre piùincalzante arriviamo alla fine di questa song senza poter proferire parola. Non serve dire niente, la musica, quando è di questa bellezza ha la capacità  di ammutolire noi ascoltatori.

Down n’ Dirty’ chiude l’album, un brano che rischia di passare inosservato visto che arriva dopo un grande capolavoro come ‘She’s Gone’.
Si torna all’hard rock piùsanguigno e irruento, degna conclusione per un album di altissimo livello, che purtroppo non ha raccolto quanto in realtà  meritava.

Per quanto mi riguarda la carriera degli Steelheart finisce con il successivo ‘Tangled In Reins’ del 1992, buon disco ma non ai livelli del suo predecessore.
Poi sono successe molte cose, incidenti, l’immancabile riesumazione del moniker Steelheart, dischi trascurabili e tanto altro.

Per un rocker nostalgico come il sottoscritto cresciuto musicalmente in un’irripetibile periodo, ‘Steelheart’ rimane una pietra miliare del genere, passo e chiudo.

www.steelheart.com

Tracklist:

1.Love Ain’t Easy
2.Can’t Stop Me Lovin’ You’
3.Like Never Before
4.I’ll Never Let You Go
5.Everybody Loves Eileen
6.Sheila
7.Gimme Gimme
8.Rock ‘N Roll (I Just Wanna)
9.She’s Gone
10.Down n’Dirty

Band:

Michael Matijevic ”“ voce
Chris Risola ”“ chitarra
Frank DiCostanzo ”“ chitarra
James Ward ”“ basso
John Fowler – batteria

1 Comment

  1. Avatar

    ….un grande album che rimarra davvero agli annali del genere…le sole can’t stop…let you go e she’s gone cancellano quasi tutti gli anni 90 dell’hard rock dalla potenza espressiva che hanno….non dimenticatevi di cercare anche tangled in reins secondo album dalle grandi perle hard rock “steelheart” strabordante….”sticky side up” con una carica pazzesca…”all your love” emozionante e “mama don’t you cry” commovente!!!….matijevic & risola veramente incredibili!!!!

Write A Comment