Si preannunciava già da mesi una serata bomba: due concerti di cui uno inedito, ed un post serata devastante con dj-set fino a notte fonda. La location è il capannone del NotteTempio, associazione culturale di promozione musicale ed integrazione sociale, locale non enorme ma sfruttato ed allestito sempre ad hoc per garantire agli avventori la migliore esperienza possibile! La cornice di questi concerti è invece la serata targata Obscene: collettivo artistico multidisciplinare che promuove serate ad alto coinvolgimento con djset, musica dal vivo, arti e performance a 360°, attivo dal 2017 in tutto il territorio modenese e oltre! Musica alternativa e sano divertimento per un sabato al mese, serate organizzate per gente che ama il metal, la dark wave, l’elettronica e soprattutto ballare senza pensieri e pregiudizi. Non manco mai a nessuna di queste serate, che rispecchiano un mondo che sento particolarmente mio e in cui chiunque può essere sé stesso, in compagnia di gente affine e di buona musica.
Per questo evento sono stati chiamati due gruppi d’eccezione: i nostrani Die Sünde e, per la prima volta in assoluto in Italia, Sylvaine!
DIE SUNDE
Prima volta che vedo dal vivo anche loro, devo dire che i veneti Die Sünde (“Il peccato” in tedesco) dal vivo spaccano davvero! Dal 2018 sono fierissimi ambasciatori della scena underground italiana, nelle quali note si percepiscono influenze dall’hardcore, allo sludge, al post metal, con sentori blackgaze davvero ben interpretati e ben trasposti in un sound molto personale e duro, senza però tralasciare mai la parte atmosferica. Le parole usate sono pensate e per far pensare, i testi solenni e i termini ricercati rispecchiano anime in tumulto, in rivolta, e sono accompagnate da una musica che prima attira a sé con arpeggi di chitarra e tempi lenti e riflessivi, e poi esplode investendo l’ascoltatore con un’onda d’urto devastante e annichilente. Un post-black (molto post) tetro e angosciante, che strizza l’occhio agli Amenra ma che trova una vincente reinterpretazione, la quale lo rende emotivo, trasportante e più intimo.
Un piacevolissimo inizio di serata, un gruppo dal potenziale enorme che ha saputo tenere la sala con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, regalandoci trenta solidissimi minuti di destabilizzante introspezione.
SYLVAINE
È arrivato il momento tanto atteso, dopo i destabilizzanti Die Sünde, per la prima volta su un palco italiano accogliamo con un grande applauso una grande artista: Sylvaine! Progetto solista della bellissima e bravissima Kathrine Shepard, polistrumentista nata in America ma trasferitasi quasi subito in Norvegia con la famiglia. La sua musica è espressione di un’anima alla costante ricerca di equilibrio: tra la delicatezza e la durezza, la luce e l’oscurità, la serenità e il caos, il mondo esterno e il regno interiore. Con le sue note affronta la gamma estrema di emozioni che l’esistenza umana ha da offrire, in costante conflitto con sé stessa e in imperitura lotta per adattarsi a questo mondo incomprensibile. Un progetto musicale che funge da catarsi emotiva per l’artista e, di riflesso, per l’ascoltatore. Non si inserisce in un genere preciso, ma attinge anche lei da varie scene per creare un sound particolare e molto personale, pur notandosi l’influenza prevalente di artisti come Alcest e Amesoeurs, sulla quale Kathrine è bravissima a giocare ed a reinterpretarne le melodie, ma dalla quale non riesce del tutto a distaccarsi, rendendo spesso inevitabile il rimando a tali gruppi durante la performance. Sylvaine si muove fluida tra un graffiante e prevalente post metal ed un ambient etereo e riflessivo, passando per inflessioni post black scandinave e sludge. Si resta affascinati davanti alle pregevoli trame chitarristiche e alla particolare alternanza tra scream vocals angosciante e candide melodie in pulito, che conferiscono attributi mistici, profondi, introspettivi e a tratti spirituali all’intera interpretazione.
Un’artista poliedrica, eclettica ed in grado di emozionarsi insieme al suo pubblico. Un concerto dalla forte carica emotiva ed introspettiva. Un tempo che scorre inesorabile e purtroppo non ne vuole mai sapere di rallentare, per permetterci di godere un attimo di più di queste sensazioni…
Non resta che prendersi qualche momento per sé, per poi ritornare sul pezzo per continuare la nottata, scatenandosi fino al mattino con gli arroganti dj-set e i dissacranti show della mistica serata Obscene!!
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