fonte: rockol.it (nelle news del 3 febbraio 2018)

A maggio 2018 uscirà  una versione aggiornata della biografia del tastierista di David Bowie Mike Garson “Bowie’s Piano Man: The Life of Mike Garson”, pubblicata una prima volta nel 2015. Tra le nuove parti aggiunte al volume (circa 100 pagine) molte riguardano da vicino il musicista inglese scomparso il 10 gennaio 2016.A maggio 2018 uscirà  una versione aggiornata della biografia del tastierista di David Bowie Mike Garson “Bowie’s Piano Man: The Life of Mike Garson”, pubblicata una prima volta nel 2015. Tra le nuove parti aggiunte al volume (circa 100 pagine) molte riguardano da vicino il musicista inglese scomparso il 10 gennaio 2016.

Una di queste nuove parti riguarda l’incontro avuto da David Bowie con un sensitivo nei tardi anni settanta che gli preconizzò con precisione il periodo della sua morte. Dice Garson:

Gli disse che sarebbe morto esattamente quando poi effettivamente morì. Ci sono molto sensitivi che sono solo dei fuori di testa, ma quello disse il vero. David lo sapeva e non ne dubitò neppure per un secondo. Me lo disse con molta sicurezza, una volta accettata questa cosa pianificò il suo futuro basandosi su quella previsione. Aveva davanti 30, 40 anni per pianificare la sua vita.

Nella nuova edizione del libro è inclusa anche l’ultima conversazione avuta da Garson con Bowie nell’autunno 2015, dopo che il tastierista scrisse un commento su tutte le canzoni che suonò negli album di Bowie.

Questo il ricordo di Garson affidato a Billboard:

Era una cosa molto profonda così subito a David. Mi richiamò 10 secondi dopo e disse, ‘Mike, abbiamo fatto un fantastico lavoro insieme’. E per il modo in cui me lo disse, una volta agganciato il telefono, dissi a mia moglie: “Non lo rivedrò mai piùe non suonerò mai piùcon lui”. Era una sensazione molto strana, io non sapevo che era malato di cancro. Era una cosa come, ‘Grazie per questo lavoro, e goodbye…

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