Il bassista degli Agonist Chris Kells sarà  costretto a non partecipare al prossimo tour americano della band con FLESHGOD APOCALYPSE dopo che gli è stato vietato l’ingresso nel paese per cinque anni.

Il musicista canadese ha rivelato la sua situazione in un post sui social media, spiegando che la sua assenza dal tour è stata il “risultato di informazioni sbagliate” fornite a lui e alla dogana e alla protezione dei confini degli Stati Uniti al momento del suo ultimo ingresso negli Stati Uniti.

Kells ha scritto:

Amici, arriva con grande delusione e frustrazione l’annuncio che non parteciperò alla crociera, 70000 tons of metal, e al prossimo tour con FLESHGOD APOCALYPSE del prossimo marzo.

Questo non è il risultato di una scelta, ma delle norme di confine degli Stati Uniti.

Come alcuni di voi già  sanno, io lavoro nella produzione video mentre sono a casa dai tour. La società  di video aziendali per cui lavoro qui a Montreal mi ha fatto andare negli Stati Uniti un paio di volte per realizzare interviste e ottenere filmati dei clienti con cui stavamo lavorando.

Purtroppo, l’ultima volta che sono andato ad attraversare gli Stati Uniti, un funzionario del CBP (controllo delle frontiere) mi ha ritenuto inammissibile e mi ha vietato l’ingresso in America per 5 anni. Questo è stato il risultato di informazioni fuorvianti fornite a me, e al CBP, dal mio datore di lavoro, al momento dell’ingresso.

Questo mi ha portato essenzialmente a essere messo con le spalle al muro dagli ufficiali e costretto a firmare documenti che riconoscevano la mia apparente cattiva condotta. (Questo evidentemente non ha niente a che fare con gli amanti della nostra band negli USA) Purtroppo ho chiesto di essere sollevato da queste ridicole accuse, ma mi è stato comunque negato l’ingresso a prescindere.

 

Redazione
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