Chi lunedì sera ha partecipato al live degli Offspring all’Unipol Forum di Assago a Milano ha affrontato un viaggio indietro nel tempo in puro stile “Back to The Future”.

Il giro di prova è stato gentilmente offerto dai Simple Plan, che hanno aperto lo show iniziando a stuzzicare il pubblico sul tema “amarcord” quasi volessero testare la memoria (anche un po’ l’età anagrafica) e la voglia di divertirsi dei presenti.

Simple Plan live @ Unipol Forum Milano, 2025 – ph Ilaria Maiorino

Così giusto il tempo di un paio di effetti di fumo e di qualche pallone gonfiabile gigante lanciato sulla folla e l’intero palazzetto si è trovato proiettato indietro a quel lontano 2002: quello dei jeans cargo a vita bassa, delle cinture con borchie quadrate, dei capelli ingellati sparati verso l’altro, delle cravatte e delle tavole da skate. Proprio come nel video di “I’m Just a Kid” in cui compariva anche Eliza Dushku, all’epoca sulla cresta dell’onda per aver interpretato il personaggio di Faith nella serie Buffy – The Vampire The Slayer, ve la ricordate?

Simple Plan live @ Unipol Forum Milano, 2025 – ph Ilaria Maiorino

Troppi ricordi? Siamo solo alla band di apertura!

Sono trascorsi 23 anni dall’uscita del primo album dei Simple PlanNo Pads, No Helmets… Just Balls“, lo ha ricordato anche Pierre Bouvier dal palco. Lo ha ripetuto anche in italiano “ventitre” anni. Ci siamo sentiti un po’ tutti volutamente ripetenti in matematica per risparmiarci il calcolo a quel punto!

Ma se non abbiamo passato l’esame di riparazione di matematica, come sempre quello di “testologia” (concedetemi la licenza poetica) è stato passato a pieni voti: “I’m Just a Kid“, “Shut Up!”, “Addicted“, “Welcome to my Life” e perfino la recente “Nothing Changes“. I Simple Plan hanno dettato le regole del gioco presentandosi sul palco con la stessa energia che li spinge in giro per il mondo dai primi anni 2000, hanno offerto uno show preciso e coinvolgente e il pubblico di Milano ha raccolto la sfida: ha cantato ogni strofa a memoria e al termine del set dei Simple Plan era pronto per viaggiare ancora più indietro, ancora più in fondo.

Dopo qualche gioco virtuale per intrattenere la folla durante il cambio palco eccolo finalmente! Quel count down che avrebbe spinto la nostra macchina del tempo a fine anni 90…

Non me ne vogliate se mi prendo per un attimo lo spazio di parlare in prima persona, ma devo confessarvi una cosa: non ero mai riuscita a vedere gli Offspring live fino all’altra sera.

The Offspring live @ Unipol Forum Milano, 2025 – ph Ilaria Maiorino

Liberi di bannarmi e disconoscermi dalle pagine di Longliverocknroll! Ma ogni volta che veniva annunciata una data della band californiana i miei pianeti si allineavano contro.

Lunedì ho di fatto aggiunto un importante tassello al mio percorso da amante della musica.

E mi sento fortunata perché mi è stato regalato lo show che ho sempre sognato.

Sul palco sono saliti un Dexter e un Noodles capaci di nascondere il passare del tempo dietro al loro inesauribile spirito punk. Nessuno ha notato le rughe, nessuno ha prestato particolare attenzione a qualche lieve segno di stanchezza nella voce di Dexter.

The Offspring live @ Unipol Forum Milano, 2025 – ph Ilaria Maiorino

Milano stava vivendo un film senza tempo iniziato con “Come Out and Play”, perfetta per riportare la nostra mente a ripartire da quel vecchio garage del 1994.

Want You Bad”, “Pretty Fly (For a White Guy)”, “All I Want”, “Self Esteem”: abbiamo tutti avvertito quella sensazione di essere appena tornati da scuola e di esserci sintonizzati su MTV?

Chi lo avrebbe detto che il punk può fare commuovere?

Qualcuno sicuramente lo pensa da tempo, ma gli Offspring hanno voluto convincere i più scettici con una versione al pianoforte di “Gone Away” che nel 1997 avrebbe fatto consumare centinaia di accendini e un tributo a Ozzy Osbourne che ha riempito di gratitudine e senso di appartenenza tutti i presenti.

Dexter e Noodles sono due figure chiave del punk e Todd Morse e Brandon Pertzborn si inseriscono a continuare non il lavoro di una band, ma l’esistenza di un’istituzione: The Offspring.

Potrei tirarvela ancora lunga offrendovi il mio punto di vista canzone per canzone… Ma vi lascio con un’unica certezza: Marty McFly avrebbe sicuramente invidiato il nostro viaggio nel tempo.

Punk’s not Dead.

Setlist

  1. Come Out and Play
  2. All I Want
  3. Want You Bad
  4. Looking Out for #1
  5. Staring at the Sun
  6. Original Prankster
  7. Hammerhead
  8. Genocide
  9. Make It All Right
  10. Bad Habit
  11. Paranoid (Black Sabbath cover)
  12. Crazy Train (Ozzy Osbourne cover)
  13. In the Hall of the Mountain King (Edvard Grieg cover)
  14. I Wanna Be Sedated (Ramones cover)
  15. Gotta Get Away
  16. Drum Solo
  17. Gone Away
  18. Why Don’t You Get a Job
  19. Pretty Fly (for a White Guy)
  20. The Kids Aren’t Alright
    Encore:
  21. You’re Gonna Go Far, Kid
  22. Self Esteem
  23. Sweet Caroline (Neil Diamond cover)

Report a cura di Isabella Memmo
Foto di Ilaria Maiorino

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