Nuove tensioni emergono tra i membri storici dei The Police.
Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, Sting – ex frontman e principale autore del celebre trio – sarebbe stato citato in giudizio dagli ex compagni di band Andy Summers e Stewart Copeland.
Al centro della controversia: milioni di dollari in royalties che, secondo Summers e Copeland, non sarebbero mai stati corrisposti.
La disputa legale è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di disaccordi tra i tre musicisti, che da anni si confrontano su questioni economiche e diritti d’autore.
Una fonte vicina al gruppo ha rivelato che gli avvocati delle parti hanno cercato più volte una soluzione amichevole, senza però riuscire a superare lo stallo.
Dopo numerosi tentativi falliti di raggiungere un’intesa, Andy e Stewart hanno deciso che l’unica strada percorribile era quella giudiziaria.
, ha spiegato la fonte, aggiungendo che i due musicisti rivendicano una quota rilevante dei proventi generati dal repertorio della band.
Il gruppo, formatosi alla fine degli anni ’70, ha raggiunto l’apice del successo con brani iconici come “Every Breath You Take“, “Roxanne” e “Message in a Bottle“, ma già negli anni ’80 erano emerse divergenze personali e artistiche che avevano portato allo scioglimento.
Nonostante una breve e acclamata reunion nel 2007, i rapporti tra i tre si sono progressivamente deteriorati, fino all’attuale causa legale.
Al momento, Sting non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda.
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