Sono trascorsi 35 anni dalla nascita artistica dei Quireboys, eppure la musica non ha ancora confini per la band britannica.

Lo spirito rock non ha affatto abbandonato questo storico gruppo d’oltre Manica e la vena musicale, e compositiva continua ad essere piena di linfa vitale e originalità .

‘Amazing Discgrace’, bello l’ossimoro del titolo, è il dodicesimo album del sestetto della terra d’Albione, un album davvero particolare che racchiude in sè un percorso artistico variegato e multi sfaccettato. Sesto lavoro negli ultimi sette anni. Tra rock’n’roll essenziale, southern, rock, soul, il disco non finisce mai di stupire. Ciò che stupisce è la solita e solida qualità  dei vari componenti su tutti Spike, la voce, il leader indiscusso, il forntman con una consistente esperienza fatta di condivisioni e pasione.

L’album…

‘Amazing Discgrace’, come dicevo precedentemente, è un album diverso per le insolite presenze stilistiche che comunque rimangono sempre una costante dei Quireboys. La profonda passione per il southern rock’n’roll è ben evidente nei brani iniziali ‘Original Black Eyed Son’ e ‘Sinners Serenade’ e di ‘California Blues’. Il classic rock stiloso di ‘This is it’, ‘Feels like a long time’ e della title track ‘Amazing Disgrace’. Il soul rock di ‘Slave #1’ e ‘Seven Deadly Sins’, le ballad ‘Dancing in Paris’ e ‘Eve of the Summertime’ e il country folk rock di ‘Medusa My Girl’ amalgmano questo gustoso prodotto.

Particolarmente da apprezzare i cori e le voci femminili, un corollario capace di creare delle emozioni e delle pacate atmosfere. Suoni e interventi curati nei minimi dettagli abbelliscono e arricchiscono la qualità  di ogni brano. Ottima produzione affidata ai Rockfield Studios e ottimo il lavoro svolto in studio.

Il chitarrista Guy Griffin, nei Quireboys dal 1990, dice a proposito dell’album:

Siamo al punto della nostra carriera in cui non ci frega niente di quello che pensano gli altri! Non lo dico in senso negativo, ma scriviamo canzoni che possiamo suonare in piena libertà  come se fossimo sempre in uno spettacolo dal vivo

La spontaneità  compositiva è un elemento aggiunto di questo album. La sincerità  compositiva si amalgama così alla libertà  creativa che spinge sempre piùin avanti il lavoro della band londinese.

www.quireboys.com

Off Yer Rocka Recordings – Aprile 2019

Tracklist:
1. Original Black Eyed Son
2. Sinners Serenade
3. Seven Deadly Sins
4. Amazing Disgrace
5. Eve of the Summertime
6. California Blues
7. This is it
8. Feels like a long time
9. Slave #1
10. Dancing in Paris
11. Medusa My Girl

Band:
Spike – voce
Guy Griffin – chitarra
Keith Weir – tastiere
Paul Guerin – chitarra
Dave McCluskey – batteria
Gary Ivin – basso

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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