Punishment 18 Records – Gennaio 2015
Nuovo album per i Total Death, una sana realtà italiana ormai consolidata, con all’attivo uno split cd ed un album uscito nel 2009, ma soprattutto una buona attività live con band anche blasonate.
Il quartetto ci delizia con dieci tracce, piùcanonico intro, di sano thrash old-school. E per old-school intendo una miscela di riff grezzi (comunque ben registrati) ben amalgamati ad una batteria compatta ed un cantato aggressivo. Qui non troviamo il thrash alla Exodus per intenderci, ma piùun rimando alla scuola europea, quella dei primi Kreator o Destruction, a cui i nostri aggiungono una spruzzata di mid-tempo molto accattivanti che, oltre a dare respiro ai brani, infondono un’atmosfera sinistra all’album.
Ottime le armonie delle chitarre soprattutto sui brani piùmelodici. Anzi, oserei dire che il meglio esce proprio dai pezzi piùcadenzati, dove si viene a creare il classico muro di suono che ti provoca l’headbanging!
Come accennato prima l’album è ben registrato ed equilibrato nei suoni, ogni strumento risulta ben chiaro e distinto, cosa spesso non troppo scontata per questo genere.
Anche qui non mi sento di segnalare brani in particolare. Mi sento invece di consigliare alla band di osare di più: intravedo ottimi margini di miglioramento e puntando su un’ancora maggiore originalità .
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Tracklist:
1. Intro
2. Downers
3. Vhemt
4. Morphine
5. Haunted
6. Four Walls ”“ The Perfection Of Black
7. Synthesis Of Human Failure
8. Hybris
9. Forced Path
10. No Last Bullet
11. The Pound Of Flesh
Band:
Paolo Azzimonti – voce, chitarra
Umberto Restelli ”“ basso
Federico Monti ”“ chitarra
Alessandro Mori – batteria