L’edizione 2014 del TOTAL METAL OPEN AIR FESTIVAL è stata, a detta praticamente di chiunque vi abbia partecipato, a dir poco strabiliante: Organizzazione impeccabile sotto ogni aspetto e cartellone artistico ricchissimo (ricordiamo tra gli altri Kreator, Annihilator, Behemoth e Moonspell). Tuttavia oggi è notizia ufficiale che non ci sarà  l’edizione 2015; Luigi Pisanello, direttore dell’agenzia organizzatrice Vivo Management, ci spiega il perché: “Era già  da molti mesi che eravamo praticamente sicuri di questa decisione. Abbiamo temporeggiato cercando di trovare il modo meno ‘amaro’ di annunciarla ai nostri sostenitori per poi renderci conto che non ci era possibile addolcire una brutta notizia come questa. Dopo l’ultima edizione era facile per chiunque aspettarsi un altro festival magnifico; Chi ha partecipato al TMF2014 ha (senza esagerazioni) vissuto due dei piùbei giorni della propria vita da metalhead! Avevamo band eccellenti e di rilevanza mondiale, un palco ed un impianto audio-luci da fare invidia a tutti gli altri grossi festival italiani, un preparatissimo staff che ha reso servizio ai nostri utenti in maniera impeccabile, campeggio gratuito, giochi, servizi igienici presenti addirittura in un numero superiore al necessario e tutto, ma davvero tutto, quello che si confà  ad un festival musicale di serie A! Essere così meticolosi però ci è costato davvero una enorme quantità  di denaro e, purtroppo, la risposta del pubblico (se pur comunque copiosa e calorosissima) è stata minore rispetto alle nostre stime. Ho poi personalmente constatato che altri festival italiani dello stesso genere, organizzati con molta meno cura dei dettagli e, in certi casi, anche con un cartellone artistico piùstriminzito, ottenevano, a costi di ticket simili, gli stessi numeri in termini di risposta del pubblico, ma con investimenti molto meno onerosi da parte degli organizzatori. Al che io e i miei soci ci siamo detti che probabilmente non sono tempi adatti per chi vuole offrire la qualità ! Ovviamente non diamo la colpa a nessuno di questa situazione, se non al periodo di grave difficoltà  economica che sta colpendo il nostro Paese in questi anni e che, di conseguenza, impoverisce le tasche dei giovani appassionati e delle loro famiglie. So di rischiare di divagare, ma, in effetti, credo che quando ci sono pochi soldi sia giusto che si spendano prima per mangiare piuttosto che per permettersi ‘lussi’ come un bel concerto. Qualcuno ha anche suggerito di ridimensionare il nostro festival in modo da contenere i costi, ‘tanto la gente che viene è sempre quella’, mi dicevano; ma questo non rientra assolutamente nello stile del Total Metal Festival. Noi abbiamo sempre voluto portare ai metallari italiani un festival in crescendo e fare passi indietro per risparmiare soldi non avrebbe alcun senso per noi. Piuttosto preferiamo fermarci fino a quando le condizioni economiche non permetteranno agli amanti di questa musica di poter partecipare ad un evento di alto livello come quelli che piace fare a noi. Alla scena metal italiana non serve un altro festival ‘arrangiato’ dove per comprare una birra devi fare mezz’ora di fila o dove per uno o piùgiorni sei costretto ad urinare in tre o quattro bagni chimici puzzolenti; il TMF si deve distinguere dalla mediocrità  che caratterizza la maggior parte delle organizzazioni simili in Italia. Quello è il nostro sogno e con l’ultima edizione sentiamo di averlo realizzato, anche se per adesso, per forza di cose, si deve fermare tutto. A chi ci chiede se il TMF ci sarà  invece nel 2016 non possiamo ancora dare risposta. Noi tutti ci auguriamo di si, ma l’unica cosa che possiamo garantire per ora è che la voglia di fare il festival metal piùbello d’Italia non ci è ancora passata!”

www.totalmetalfestival.com

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