Uriah Heep, un nome che ha fatto la storia del Rock al pari di band piu’ blasonate come Deep Purple e Led Zeppelin, fa tappa in Italia per ben tre date, toccando anche Roma.

Appena arrivati all’Orion Club notiamo poco pubblico sparso per il locale, aumentera’ di poco nel corso della serata, peccato per chi non c’era”…”…alle 21:15 si spengono le luci e l’organo di  Phil Lanzon introduce Gypsy che ci porta indietro di oltre quarantanni, a seguire parte il riff immortale di Mick Box ed e’ un crescendo di emozioni, con un Bernie Shaw alla voce  in splendida forma.

Si prosegue con un trittico storico, Look At Yourself, Shadow Of Grief e Stealin, cantate da tutto il pubblico. Con The Law e la doppia cassa di  The Outsider torniamo al loro recente lavoro targato 2014. Dal vivo la band si presenta in ottima forma, con quella leggenda vivente di nome Mick Box dietro i suoi occhiali scuri, ci delizia con la sua chitarra, il simpaticissimo Bernie Shaw con stivali color rosso fiammante, tra un acuto e l’altro  stringe la mano ai fans e dispensa sorrisi a tutti.

live

E’ la volta dell’epica Sunrise a riportarci indietro nel tempo, uno dei brani piu’ belli mai scritti dagli Uriah Heep. Le atmosfere si fanno leggermente progressive con The Magician’s Birthday, dove fa bella mostra l’assolo di Mick Box e del poderoso batterista Russell Gilbrook. E’ la volta di Rain, romantica ballata per solo piano e voce.

L’intro di chitarra ci introduce al magico mondo di  The Wizard , altro gioiello senza tempo. Torniamo al presente con l’aggressiva Can’t Take That Away e One Minute cantata da tutto il pubblico.

Ed eccoci a July Morning , autentico capolavoro, che ci regala oltre dieci minuti di  emozioni con una prova magistrale di Bernie Shaw alla voce e del giovane Dave Rimmer al basso.

Il pubblico viene invitato a cantare durante Lady In Black, altro classicone senza tempo prima dell’uscita dal palco. I nostri vengono richiamati a gran voce ed il finale e’ una Easy Livin devastante che chiude lo show dopo quasi due ore di grandissima musica, il gruppo saluta il pubblico, strette di mano e sorrisi,  grandi Uriah Heep.

 

Uriah Heep:
Mick Box – chitarra
Bernie Shaw – voce
Phil Lanzon – tastiere
Russel Gilbrook – batteria
Dave Rimmer – basso

Setlist:
Gypsy, Look At Yourself, Shadow Of Grief, Stealin, The Law, The Outsider, Sunrise, Magician’s Birthday, Rain, The Wizard, Can’t Take That Away, One Minute, July Morning, Lady In Black, Easy Livin’.

 

 

 

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