Holden Matthews, di 22 anni, ha ammesso in tribunale di aver dato fuoco a tre chiese in Louisiana e precisamente la St. Mary Baptist Church, la Greater Baptist Church e la Mount Pleasant Baptist Church, durante marzo e aprile 2019. Tutte e tre le chiese sono storicamente frequentate da afroamericani.

Matthews si è dichiarato colpevole di tre accuse di violazione del Church Arson Prevention Act. Gli incendi hanno distrutto completamente le chiese.

All’udienza, Matthews ha ammesso che, tra il 26 marzo e il 4 aprile 2019, ha intenzionalmente dato fuoco a tre chiese battiste nelle Opelousas, nella zona della Louisiana. Innanzitutto, il 26 marzo 2019, Matthews ha dato fuoco alla chiesa di Santa Maria Battista a Port Barre. 

Successivamente, il 2 aprile 2019, Matthews ha dato fuoco alla Greater Union Baptist Church, a Opelousas, in Louisiana. Quindi, il 4 aprile 2019, Matthews ha dato fuoco alla chiesa battista di Mount Pleasant a Opelousas.

Matthews ha ammesso di aver incendiato il fuoco per motivi religiosi, nel tentativo di aumentare la reputazione del suo status di musicista “black metal” copiando simili crimini commessi in Norvegia negli anni ’90.

Matthews ha inoltre ammesso che, dopo aver acceso il terzo incendio, ha pubblicato fotografie e video su Facebook che mostravano le prime due chiese in fiamme. Matthews ha ammesso di aver scattato queste fotografie e video in tempo reale sul suo cellulare, mentre guardava bruciare quelle chiese, e di averle pubblicate su Facebook nel tentativo di promuoversi nella comunità  del black metal.

Secondo The Daily Beast, una pagina di Facebook che sembrava appartenere a Matthews mostrava che era attivo in pagine riguardanti il black metal e che commentava alcuni meme sull’ex musicista metal neo-nazista di estrema destra Varg Vikernes (Burzum) , che ha scontato 15 anni in prigione per aver ucciso Euronymous e bruciato alcune chiese in Norvegia.

Matthews era anche il cantante di una band chiamata VODKA VULTURES, secondo la CBS News.

 

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