Lutto nel mondo della musica: morto Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio
Milano – Il mondo della musica e della radiofonia è in lutto per la scomparsa di Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, che si sarebbe tolto la vita nel pomeriggio del 10 febbraio 2025 dal suo ufficio in via Turati, a Milano. Benedetti aveva 53 anni ed era una figura di riferimento nel panorama radiofonico italiano.
Le prime ricostruzioni indicano che il gesto sarebbe stato volontario. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia e della scientifica per effettuare i rilievi del caso. Secondo alcune testimonianze raccolte dagli investigatori, negli ultimi tempi Benedetti stava attraversando un periodo difficile, segnato da problemi di natura economica. Sul corpo verrà comunque eseguita un’autopsia per chiarire ulteriormente le circostanze della morte.
Una vita dedicata alla musica
Nato a Udine ma milanese d’adozione, Alex Benedetti ha trascorso l’intera carriera nel mondo della musica e della radio. La sua passione per i dischi è nata in giovane età, influenzato dalla madre e dagli artisti che hanno segnato la sua adolescenza, come i Rockets e Fausto Papetti. A soli 13 anni ha iniziato a lavorare come dj nelle discoteche, facendosi strada nel settore.
Nel 1994 la svolta professionale con l’ingresso in Radio Italia Network, dove ha affinato le sue competenze tecniche e creative. Nel 2007 è entrato a far parte di Virgin Radio, scalando i ranghi fino a diventare direttore il 1° aprile 2019. Il suo lavoro ha contribuito a rendere l’emittente un punto di riferimento per gli appassionati di musica rock.
Il ricordo degli amici e dei colleghi
La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti amici, colleghi e ascoltatori. Luca Viscardi, speaker di RTL 102.5 e amico di lunga data, ha scritto su Facebook: “Oggi è uno di quei giorni che non dovrebbero mai cominciare. Alex era una persona speciale, una di quelle a cui puoi solo voler bene incondizionatamente. Odierò per sempre questo giorno che l’ha portato via”.
Tra le sue passioni, oltre alla musica, c’erano la Formula 1, il calcio, i videogiochi e il cinema. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona solare, ironica e autentica, capace di trasmettere energia e passione in tutto ciò che faceva.
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