Cambio di formazione improvviso per i Vision Divine: il cantante Ivan Giannini ha deciso infatti di lasciare la band. La notizia è stata confermata dal chitarrista e leader del gruppo, Olaf Thorsen, tramite un comunicato ufficiale.

“Ivan ha deciso unilateralmente di lasciare la band. Indipendentemente dalle ragioni, di cui non parlerò qui, ci scusiamo per qualsiasi inconveniente questo possa causare, soprattutto per quanto riguarda i concerti in programma per dicembre. Stiamo già lavorando sodo per presentarvi un nuovo cantante e affrontare il 2025 con un nuovo album e tanti concerti. Dopo ogni tramonto faccio sempre in modo che arrivi un’alba.”

Un’eredità importante

Entrato nella band nel 2018, Ivan Giannini aveva sostituito Fabio Lione, cantando sugli album “When All the Heroes Are Dead” del 2019 e “Blood and Angels’ Tears”, pubblicato nel 2024. Il suo contributo aveva dato nuova linfa vitale ai Vision Divine, rendendo il suo addio un momento cruciale per la band.

Con una discografia ricca di successi e una formazione che ha visto alternarsi alcune delle voci più iconiche del power metal italiano, i Vision Divine si trovano ora di fronte alla sfida di individuare un nuovo frontman all’altezza della loro storia.

Chi sarà il prossimo cantante?

Le speculazioni tra i fan sono già iniziate. Nella discussione online emergono due possibili nomi: Michele Luppi, che ha militato nei Vision Divine dal 2003 al 2008, e Fabio Lione, storico cantante del gruppo e attualmente impegnato con progetti come gli Angra.

Tra i commenti, alcuni fan ipotizzano un possibile ritorno di Michele Luppi, la cui carriera ha incluso non solo il periodo con i Vision Divine, ma anche collaborazioni con i Secret Sphere e i Whitesnake. Altri, invece, puntano su Fabio Lione, che rimane una figura di riferimento per il power metal italiano e internazionale.

Concerto e futuro

Nonostante l’uscita di Giannini, Olaf Thorsen ha promesso che la band tornerà presto in pista con un nuovo cantante, un album inedito e un tour per il 2025. I fan sperano che questo nuovo capitolo possa mantenere vivo lo spirito dei Vision Divine, una delle realtà più apprezzate del metal melodico italiano.

 

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