Frontiers Records – Giugno 2011
Solo a leggere il titolo e l’anno di questo live album mi vengono i brividi. Siamo nel 1990, il grunge non è ancora esploso e l’hard rock gode ancora di buona salute. I Whitesnake un anno prima escono sul mercato con un disco che rasenta il capolavoro, “Slip of the Tongue”. Con una formazione da brivido (David Coverdale, Steve Vai e Rudy Sarzo, Adrian Vandenberg e Tommy Aldridge) la band stupisce tutti arricchendo il tipico sound hard rock con elementi “barocchi” e sonorità originali, merito soprattutto dell’estro di Steve Vai.
Questo live testimonia l’ottima esibizione al Monsters of Rock di Donington. “”…Are you ready?…”, grida David Coverdale, gasatissimo, e la band attacca con “Slip of the Tongue”, in una versione tirata e un poco piùveloce dell’originale. Esecuzione perfetta da parte di tutta la band. “Slide It In” segue a ruota riportandoci in territori piùclassici. Steve Vai è a proprio agio in ogni contesto, segno della sua grandezza. Una rullata che sembra una mitraglia introduce “Judgement Day”, brano molto vicino ai Led Zeppelin piùintrospettivi. Le tonalità basse e calde di Coverdale fanno sempre venire i brividi, anche se forse nelle parti piùtirate sporca troppo l’interpretazione (mi riferisco a questa song). Altro lungo brano, “Slow and Easy” ci riporta ai primi anni ottanta, quando il fenomeno Whitesnake non era ancora totalmente esploso. Dopo “Kitten’s got Claws”, troviamo due brani strumentali in cui i quattro musicisti danno sfogo a tutta la loro tecnica e precisione. E’ giunto il momento di rilassarci un po’ con “Is This Love”, suadente e dolce come poche ballad. Che nostalgia ascoltare questa canzone, sono passati davvero tanti anni”… Dopo “Chip an Nasty”, è un susseguirsi di grandi classici come ”Ccrying in the Rain”,”Fool for your Loving”, ”Here I Go Again”, “Bad Boys”, “Ain’t no Love in the Heart of the City” ed il capolavoro “Still of the Night”.
“Live at Donington 1990” è un ottimo live album che ci riporta indietro di 20 anni, ma che riesce ad essere lo stesso attuale e immortale come lo è la musica del serpente bianco.
p.s.: Per gli amanti piùsfegatati il DVD è un’autentica chicca!!!
Traklist:
CD1:
1. Slip Of The Tongue
2. Slide It In
3. Judgement Day
4. Slow An Easy
5. Kitten’s Got Claws
6. Adagio For Strato
7. Flying Dutchman Boogie
8. Is This Love
9. Cheap An’ Nasty
10. Crying In The Rain (featuring Tommy Aldridge Drum Solo).
CD2:
1. Fool For Your Loving
2. For The Love Of God
3. The Audience Is Listening
4. Here I Go Again Bad Boys
5. Ain’t No Love In The Heart Of The City
6. Still Of The Night
Band:
David Coverdale – voce
Steve Vai – chitarra
Rudy Sarzo – basso
Adrian Vandenberg – chitarra
Tommy Aldridge – batteria
Comments are closed.