Il tributo a Ozzy Osbourne durante gli MTV Video Music Awards 2025, tenutosi il 7 settembre alla UBS Arena di Elmont, New York, continua a far discutere. Sul palco si sono esibiti Steven Tyler e Joe Perry degli Aerosmith, affiancati da Yungblud e Nuno Bettencourt degli Extreme, con un medley di classici del “Prince of Darkness” come “Crazy Train”, “Changes” e “Mama, I’m Coming Home”.

Se lo spettacolo ha ricevuto applausi dal pubblico, non sono mancate le polemiche. Tra queste, la reazione di Ariana Grande, ripresa dalle telecamere mentre mostrava stupore con gesti giudicati da alcuni spettatori “teatrali” e “forzati”. Ma le critiche più dure sono arrivate dal chitarrista dei The Darkness, Dan Hawkins, che ha definito l’esibizione “un altro chiodo nella bara del rock’n’roll”, bollando il momento come “cinico, nauseante e pessimo”.

A queste parole ha risposto con forza la figlia di Steven Tyler, che in un lungo messaggio online ha difeso soprattutto la presenza di Yungblud sul palco. “Il rock è ribellione, libertà e verità – ha scritto – e mio padre con gli Aerosmith ha incarnato quello spirito per decenni, aprendo la strada a nuove generazioni. Yungblud non ha imitato nessuno: ha portato la sua energia autentica, mostrando che il rock è vivo ed evolutivo”. Concludendo, ha lanciato un messaggio diretto ai critici: “Chi non lo capisce ha perso di vista il senso dell’arte. La performance era un omaggio a Ozzy Osbourne e la dimostrazione che il futuro del rock è in buone mani”.

Il post di Mia:

“In quanto mamma rock’n’roll… Il rock’n’roll è sempre stato ribellione, verità e abbattere muri. Ogni generazione ha la sua voce, musicisti che osano gridare ciò che altri hanno paura di dire. Ci troviamo in un momento particolare della vita, in cui i nostri eroi musicali stanno morendo, si stanno ritirando o non sono più disponibili come un tempo. Siamo abituati che le cose siano in un certo modo, siamo abituati a ciò che ci è familiare. Ma non possiamo essere così ostinati da rifiutare il futuro del rock’n’roll solo perché vorremmo che il passato fosse il presente. Detto questo…

Le persone cercano di distruggere ciò che non capiscono, ma sia chiaro: la musica non è fatta per rientrare ordinatamente nell’idea di ‘accettabile’ di qualcun altro. Il rock è nato per scuotere le gabbie, smuovere le emozioni e sfidare lo status quo. Mio padre e gli Aerosmith hanno incarnato quello spirito per decenni, aprendo la strada a giovani artisti come Yungblud, che ora lo porta avanti.

Quando Yungblud è salito sul palco accanto a mio padre, uno dei più grandi frontman e leggende del rock di tutti i tempi, non ha cercato di imitarlo, competere o farsi piccolo. Al contrario, ha fatto ciò che fanno i veri artisti autentici: si è presentato come se stesso. Ha sprigionato la sua energia grezza, la sua emozione pura e la sua individualità senza paura, nel suo modo diretto e senza scuse. Esibirsi accanto a una leggenda non lo ha intimorito, lo ha elevato. Quel momento riguardava la celebrazione della vita e dell’eredità di Ozzy Osbourne.

A chiunque abbia qualcosa di negativo da dire: VERGOGNATEVI! Avete perso il senso dell’arte. La musica è espressione, non conformismo. Il rock è caos, libertà e onestà. Yungblud incarna tutto questo! Non si limita a cantare canzoni, accende un movimento per i giovani che si sentono invisibili, inascoltati o fraintesi. Quando ha cantato accanto a mio padre, non ha solo condiviso il palco con un’icona del rock, ha dimostrato che il rock’n’roll è vivo, in evoluzione e in buone mani. È la voce di una nuova generazione di rock’n’roll. E se avete qualcosa di negativo da dire su quella incredibile performance in onore del “Prince of Darkness”, siete solo dei ridicoli.

Quando io e mio figlio abbiamo guardato l’esibizione di mio padre ai VMA, ho detto ad Axe: ‘Guarda il carisma di quel ragazzo. Guarda come sta lì accanto a papà, il re del carisma, eppure riesce comunque a brillare. Quel ragazzo è un vero rockstar. Ha grinta. Anche tu puoi essere così se lo vuoi.’ Axe ha sorriso ed era d’accordo. E questo è il meglio che possiamo augurarci con la prossima generazione.”

 

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