Al Jourgensen dei Ministry ricorda il giorno in cui Billy Gibbons lo portò a cena per scusarsi di aver “rubato” i suoni di batteria per gli ZZ TOP.
Come Jourgensen racconta a Dave Everley nel nuovo numero della rivista Classic Rock, era a Houston, in Texas, nel 1990 per suonare in un club chiamato Numbers con la sua band Revolting Cocks quando ricevette la notizia dal proprietario del club che Billy Gibbons voleva incontrarlo.
Si fermò su una Mercury del 1934, indossando un abito bianco. Io e Mikey [Scaccia, chitarrista dei RevCo] siamo entrati e siamo rimasti sbalorditi: ‘E’ Billy Gibbons, cazzo, in abito bianco, con la barba, a metà giornata.'”
Gibbons ha detto alla coppia che era un fan:
Mi piace quello che stai facendo. Voglio portarti fuori a cena.”
Come ricorda Jourgensen, Gibbons portò Scaccia e se stesso in un ristorante italiano, con il duo RevCo ancora incredulo su come si stesse svolgendo la loro giornata.
Alla fine gli ho chiesto: ‘Perché siamo qui?’ E lui dice: ‘Beh, immagino di doverti una cena, perché la mia carriera ha avuto un brutto periodo, ma ora stiamo vendendo dischi a palate. Il motivo è che siamo passati alla batteria programmata e tutti i campioni di batteria che usiamo provengono dalle canzoni dei Ministry e dei Revolting Cocks”.
Jourgensen continua:
“Siamo semplicemente impazziti. è stato un momento da dio del rock. Con tutti gli avvocati nel mondo della musica, è stato piuttosto coraggioso da parte sua dire: “Sì, ho appena rubato tutta la tua roba, ti offro la cena”. Andava bene per me.”
Billy Gibbon pubblicherà il secondo album solista “Hardware” in uscita il 4 giugno tramite Concord Records. L’album è stato registrato presso gli Escape Studio in California, vicino a Palm Springs, ed è stato prodotto da Gibbons, Mike Fiorentino insieme a Matt Sorum il quale e’ ospite come batterista nell’album, con l’ingegnere Chad Shlosser in aiuto dietro la consolle.
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