Negli ultimi giorni, i Bring Me The Horizon hanno pubblicato una sorprendente reinterpretazione di “Wonderwall“, storico brano degli Oasis, come parte della serie Spotify Singles. La band guidata da Oli Sykes ha stravolto completamente il pezzo, trasformandolo in una versione metalcore che ha immediatamente suscitato discussioni tra i fan della band di Manchester.

Mentre molti si aspettavano una reazione negativa da parte di Liam Gallagher, noto per il suo atteggiamento spesso irriverente e imprevedibile, il frontman degli Oasis ha spiazzato tutti con un commento entusiasta: “I fucking LOVE it”.

La reazione di Liam Gallagher

Sotto un post del profilo X Oasis Mania, Gallagher ha risposto ai fan che davano per scontata la sua disapprovazione con un secco

“No, non mi incazzerò. È incredibile, mi ha svoltato la giornata”.

E per non smentire il suo stile inconfondibile, ha chiuso il messaggio con un’uscita spiazzante:

“Ora vado a farmi un giro con lo skateboard, andatevene tutti a fanculo”.

Una reazione che ha fatto il giro del web, sorprendendo chiunque si aspettasse un atteggiamento più rigido da parte di Liam, che in passato non ha mai nascosto il suo disprezzo per molte cover e reinterpretazioni del repertorio degli Oasis.

Un’operazione riuscita?

La versione di “Wonderwall” proposta dai Bring Me The Horizon è una rilettura radicale del brano originale: le chitarre acustiche sono state sostituite da riff elettrici aggressivi, mentre la batteria ha un’impronta decisamente più potente rispetto alla versione del 1995. Persino la struttura melodica del pezzo ha subito cambiamenti significativi, con Sykes che alterna momenti melodici a esplosioni scream nel ritornello.

Se per molti fan storici degli Oasis questa reinterpretazione potrebbe risultare controversa, non si può negare che abbia saputo attirare l’attenzione, ottenendo anche il plauso di uno dei diretti interessati.

Il 2025 degli Oasis e la nuova vita di “Wonderwall”

Il 2025 si preannuncia un anno memorabile per gli Oasis, che torneranno sul palco con un tour di reunion attesissimo dai fan, a 15 anni dallo scioglimento e in occasione del 30° anniversario dell’album “(What’s the Story) Morning Glory?”. Con una serie di date già sold out, la band si prepara a riscrivere nuovamente la storia del britpop.

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