Chris Cornell avrebbe compiuto oggi 60 anni. Il musicista, vero nome Christopher John Boyle (prese poi il cognome della madre), era nato a Seattle il 20 luglio 1964.
Tom Morello, che formò con Tim Commerford, Brad Wilk e l’ex voce degli Soundgarden gli Audislave nel 2001 e con cui ha registrato 3 album, ha parlato delle lotte del cantante contro la dipendenza.
L’ex chitarrista dei Rage Against the Machine in una nuova intervista sul numero di Metal Hammer ha ammesso di essere stato completamente all’oscuro dei problemi di tossicodipendenza di Chris Cornell, affermando di averne saputo solo dopo e che la formazione della band gli abbia fatto guadagnare “altri 16 anni”.
“Le persone vivono le loro vite in modi diversi, e con Chris, per tutto il tempo in cui l’ho conosciuto, c’era molto mistero.
Era misterioso, era davvero la persona che percepite in quei testi.
Solo qualche tempo dopo abbiamo ricomposto i pezzi”
Tom Morello sostiene che gli Audioslave e la loro musica hanno offerto a Cornell il supporto di cui aveva bisogno per affrontare i suoi problemi di dipendenza:
“Credo che la fortuna di averci tutti incontrati gli abbia fatto guadagnare altri 16 anni. Quella band è stata così liberatoria.
Sembrava davvero che l’orizzonte fosse completamente aperto. E sapete cosa? Stare sul palco con Chris Cornell accanto è fantastico”.
Il chitarrista dice anche le aspettative sulla band erano “altissime” dato che la band era la fusione di due delle più grandi band rock:
“Sì, eravamo abbastanza certi su questo. Ma ripeto, la cosa che ho imparato [quando si sono sciolti i RATM] è che onestamente non mi interessa cosa pensa la gente…
“Se lasci che sia questa la cosa a condizionarti sei perso come artista.
E così abbiamo semplicemente fatto musica che amavamo, che proveniva da un luogo completamente innocente e autentico”.
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