C’è chi torna a casa con una maglietta del tour e chi preferisce… un dildo viola con la faccia di Papa V Perpetua. Sì, parliamo dei GHOST, la band svedese che da sempre gioca con provocazioni visive e simbolismo blasfemo, ma che stavolta ha decisamente alzato il tiro: un sex toy in edizione limitata da 130 dollari è andato sold out nel giro di pochi minuti.

Il cosiddetto “Ghildo”, parte della collezione per il Mama’s Day – ironico omaggio al Mother’s Day americano – era disponibile in sole 666 copie (ovviamente). Realizzato in silicone viola, lungo 7 pollici e spesso 2, confezionato in un sacchetto di velluto, presenta il volto tridimensionale di Papa V Perpetua esattamente dove immaginiate.

A renderlo ancora più “esclusivo” – se così si può dire – un cartoncino numerato a mano. Il tutto venduto su Rockabilia, per la modica cifra di 129 dollari. E la risposta dei fan? Hanno fatto sparire tutto in una manciata di minuti.

 

 
 
 
 
 
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Che i fan dei GHOST siano affezionati a merchandising “non convenzionale” non è una novità. Basti ricordare il precedente box “Phallos Mortuus”, contenente un dildo e un plug anale in bronzo. E in effetti non sono nemmeno gli unici ad aver imboccato la via del sesso come merchandising: RAMMSTEIN furono tra i primi a superare il confine nel 2009, con la famigerata edizione deluxe di Liebe ist für alle da. Sei dildo modellati sui membri (in tutti i sensi) della band, con tanto di base a ventosa, lubrificante e manette in acciaio. Anche quello, esaurito in fretta.

La domanda sorge spontanea: provocazione artistica, ironia oltraggiosa o semplice marketing furbissimo rivolto a un pubblico che ha più soldi che senso critico? Forse un mix delle tre cose.

Intanto, la sera di domenica 4 maggio, l’Unipol Forum di Milano si è trasformato da un normale palazzetto a una vera e propria cattedrale del rock, per l’unica tappa italiana dello “Skeletour World Tour 2025”. Tobias Forge e soci hanno regalato uno show impeccabile, tra scenografie da liturgia infernale, effetti visivi monumentali e un pubblico in visibilio… e senza telefoni.

Il culto di Papa V continua – dentro e fuori dal palco…

La scaletta del concerto di Milano

  1. Peacefield
  2. Lachryma
  3. Spirit
  4. From The Pinnacle To The Pit
  5. Majesty
  6. The Future Is A Foreign Land
  7. Devil Church
  8. Cirice
  9. Darkness At The Heart Of My Love
  10. Satanized
  11. Ritual
  12. Umbra
  13. Year Zero
  14. He Is
  15. Rats
  16. Kiss The Go-Goat
  17. Mummy Dust
  18. Monstrance Clock

Encore:
19. Mary On A Cross

20. Dance Macabre

21. Square Hammer

 

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