Per la data del 12 luglio 2024 gli I-Days hanno unito Stray Kids, NMIXX e bnkr44. Una serata rivelazione per uno dei concerti più attesi dell’anno che ha sorpreso chiunque: pubblico, band e probabilmente anche l’organizzazione. Quasi settantamila biglietti venuti ad un pubblico variegato, ragazzi molto giovani accompagnati dai genitori ma anche persone adulte appassionate della cultura coreana. Il successo che quest’ultima ha riscontrato in occidente negli ultimi anni smentisce il pregiudizio scorretto che il k-pop sia un fenomeno solo “da ragazzine”.

L‘Ippodromo Snai La Maura è quasi pieno già da qualche ora quando i bnkr44 salgono sul palco. Probabilmente molte delle persone presenti non conosceva questo gruppo che è riuscito nell’intento di creare interesse e movimento grazie ai pezzi più famosi che hanno riscosso grande successo anche tra il pubblico straniero. Molti infatti sono giunti dall’estero per una delle poche date europee degli Stray Kids e la prima in Italia.

In attesa degli headliner, salgono sul parco le NMIXX, gruppo formato interamente al femminile che, in pieno stile k-pop, si esibisce sul palco con delle coreografie dedicate ad ogni canzone, cantate live da tutto il gruppo. Il concerto è aperto da TANK che riconosco a fatica: il pubblico è talmente estasiato che le urla sovrastano le voci delle NMIXX e gli strumenti della loro band presente sul palco.
Il ritmo della scaletta è serrato e ci dimostra la dedizione di questa formazione coreana. Oltre alle hit più famose come O.O, Dash, Dice e Young, Dumb and Stupid vengono proposte delle cover di Taylor Swift, David Guetta e dei nostri conterranei Måneskin.
Spesso i gruppi k-pop tralasciano la parte del cantato dal vivo per dare più importanza alle coreografie; le NMIXX invece hanno proposto un’esibizione di livello ballando incessantemente e cantando tutte le canzoni live tra sonorità che spaziano fra diversi generi come pop, r’n’b, elettronica e a tratti si avvicinano al rock.

Se tik-tok fosse nelle realtà sarebbe un concerto k-pop. Durante il cambio palco la playlist è in tema con la serata e da qualunque parte mi girassi vedevo balletti e persone in outfit perfetti cantare a memoria i testi in coreano mentre reggevano i lightsick – la torcia elettrica degli Stray Kids. Arriva finalmente il turno degli headliner che entrano in grande stile: un telo con il loro nome copre il palco e quando viene completamente calato, il gruppo è sulla pedana rialzata alla fine del palco. Gli otto cantanti coreani restano fermi qualche secondo per godersi gli applausi e soprattutto le urla di benvenuto e dopo essere scesi dalle scale laterali iniziano a cantare S-Class il cui ritornello è accompagnato dai movimenti della coreografia che viene replicata anche dal pubblico.
A differenza delle NMIXX che sono risultate più impostate nei movimenti e nella comunicazione con il pubblico, gli Stray Kids si sono lasciati trasportare dall’energia della platea, hanno accennato qualche frase in italiano e dato importanza a momenti di genuina interazione tra loro che hanno saputo equilibrare alla perfezione senza rubarsi il palco a vicenda.
Tra video e grafiche accattivanti, fiammate di diversi colori e un bellissimo spettacolo di fuochi d’artificio, la scaletta ha toccato molte delle loro hit tra cui LALALALA, Top Line, Social Path, Thunderous e God’s Menu, confermando il loro talento nel proporre uno spettacolo che unisce canto e danza.

Testo di Patrizia Bazzani

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