Dopo la loro prima apparizione in Italia di supporto agli Alestorm nel 2019, stasera 8 aprile 2023 i potenti AEPHANEMER tornano da headliner per un evento targato Erocks production, i francesi sono pronti a calcare il palco del Legend Club di Milano accompagnati dai nostri VALAR MORGHULIS.

Valar Morghulis

Quando il locale apre i presenti sono pochi, ma durante la lunga attesa raggiungono un discreto numero, il silenzio è spezzato dall’intro ed ecco i VALAR MORGHULIS prendere posizione, ben accolti esordiscono con l’inedito Hunger Of The Gods raggiunti dalla frontwoman Isobelle, la quale cattura immediatamente l’audience con voce lirica. Dalla nascita nel 2017 hanno all’attivo il debut album Fields Of Ashes uscito nel 2019, ascoltandone i pezzi è evidente una mescolanza di generi che passano dall’epic-power al melodic death metal, in un susseguirsi di riff taglienti e assoli sfreccianti ad opera di Luca Mapelli e Lore (sostituto di Francesco Vallerini), che possono divenire dirompenti e aggressivi quando ha il sopravvento la parte death, rinforzata soprattutto dal massiccio lavoro di Manuel dietro alle pelli.

Valar Morghulis

Ovviamente nella ritmica non è presente la componente melodica, il tutto è ben amalgamato dalle marcate linee di basso emesse da Rob, mentre riguardo il cantato Isobelle dà lustro ad una vocalità versatile passando con scioltezza dal lirico, al pulito, al graffiato, fino a sfociare nel growl grattato, enfatizzando le rispettive sfumature del sound e conferendo una venatura symphonic, inoltre nei cori è affiancata da Luca e Rob che mantengono un growl più o meno grezzo. La loro voglia di sperimentare e mettersi in gioco è evidente, i pezzi hanno un bel tiro e la riposta del pubblico è positiva, anche per la dinamica tenuta di palco e interazione soprattutto da parte di Isobelle, che incita i presenti mantenendo mentre canta un portamento teatrale. Nel corso dell’esibizione i milanesi propongono il secondo inedito Violent Delights dedicato al defunto Francesco di Metal Maximum Radio, infine con To The Walls terminano una performance di forte impatto, guadagnandosi il rispetto del pubblico e aprendo la strada ai tanto attesi headliner, rimaniamo in attesa del loro prossimo disco!

Setlist:
Intro
Hunger Of The Gods (Inedito)
Broken Eagle
Where The blackfish Dwell
Dreadfort
Violent Delights (inedito)
Darvulia
To The Walls

AEPHANEMER

Aephanemer

Il pubblico è aumentato sino a raggiungere metà locale, avendo già visto questa band in azione posso confermare che si meriterebbero molto di più, ma in compenso è davvero affiatato infatti mentre i componenti sistemano gli strumenti, li acclamano urlando sorprendendoli. Una volta che è tutto pronto gli AEPHANEMER fanno il loro glorioso ingresso, carichi al massimo dall’entusiasmo dimostrato partono diretti con la title track del secondo disco Prokopton, che eseguiranno interamente nonostante la pubblicazione del terzo lavoro Dream Of Wilderness del 2021. Canzone dopo canzone il loro melodic death metal dilaga in platea, esaltando costantemente i fans che dimostrano tutto il loro calore, alimentati dal loro particolare sound che fonde il death metal tracciato dalle rocciose ritmiche di Marion Bascoul e Martin Hamiche, con sonorità nordiche tendenti al folk inserite nella ritmica e negli assoli, enfatizzate con l’aggiunta di tastiere riprodotte in base, creando una componente melodica rendendo il tutto più atmosferico.

Aephanemer 

Le ritmiche sono rese compatte dalle solide linee di basso segnate da Lucie Woaye Hune, le tempistiche sono variabili con andamenti veloci costanti, violente accelerazioni e passaggi leggeri, questo grazie anche a Mickaël Bonnevialle che calibra con precisione la forza sulle parti di batteria. Infine il sound è graffiato dal ruvido growl della frontwoman Marion, che mantiene sia le corde vocali che della chitarra roventi, in contrasto con la sua dolce personalità che traspare dai suoi sorrisi e gli occhi che brillano, nel vedere l’enfasi dei fans che spontaneamente urlano e alzano i pugni a tempo, e, con certe canzoni la platea è parecchio movimentata. La loro tenuta di palco risulta un po’ meccanica, Marion sempre al centro e ogni tot canzoni Martin e Lucie si scambiano di posto, dovrebbero dimostrare la loro sinergia affiancandosi l’un latro in coppia o in trio, così il quadro sarebbe completo per definirsi una vera macchina da palco. Oltre al disco Prokopton eseguono Unstoppable e Memento Mori dal debut album, mentre da Dream Of Wilderness suonano solo Le Radeau De Meduse, dal passato traggono anche il singolo Path Of The Wolf, complessivamente riscuotono gran successo e con If I Should Die, finiscono la prima parte dello show ma dopo pochi minuti, tornano dai fans affamati che li reclamano a gran voce e con Bloodline, terminano un live intenso e di alto livello che ha esaltato ogni singolo spettatore dall’inizio alla fine, ricoperti da urla e applausi gli AEPHANEMER possono ritirarsi a testa alta per il gran successo riscosso.

Aephanemer

La calata degli AEPHANEMER sul suolo italico ha portato grandi soddisfazioni, sia per i fans sia per la band stessa per aver suonato con grinta e passione, degni di nota i nostri VALAR MORGHULIS che hanno assolto pienamente il compito di aprire la serata, dimostrando con i pochi pezzi a disposizione il loro valore. Ringraziamo la Erocks Production e tutto lo staff del Legend Club per aver organizzato questo fantastico evento. Alla prossima!

Setlist:
Prokopton
The Sovereing
Unstoppable
Snowblind
Le Radeau De Meduse
Dissonance Within
Path Of The Wolf
Back Again
Memento Mori
If I Should Die

Encore:
Bloodline

Testo di Giacomo Cerutti
Gallery di Matilde Bondani

 

 

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