Gli Airbourne sono sbarcati finalmente per la loro prima data in Italia, all’Hall di Padova infiammando il pubblico con il loro rock ‘n’ roll più puro, la sera del 2 Febbraio 2025.

Ad aprire la serata ci sono stati gli Asomvel che con i loro capelli lunghi, i chiodi e l’immancabile gesto delle corna, hanno infiammato il pubblico, preparando i presenti per l’arrivo degli Airbourne.
Hanno dimostrato fin da subito di saper tenere il palco, regalando un’esibizione energica e coinvolgente.
L’interazione con il pubblico infatti è stata costante: il cantante ha spesso rivolto la parola ai presenti, incitandoli a cantare e a muoversi assieme a loro. Il pubblico, ha risposto con entusiasmo, battendo le mani a tempo e ripetendo alcune frasi che il cantante diceva.
Un momento entusiasmante è stato quando il cantante è letteralmente “saltato” tra il pubblico,
suonando un assolo di chitarra direttamente dalla transenna, dimostrando le sue doti da chitarrista
e la grande energia della band. Gesto che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico.
La loro performance si è conclusa con l’inchino della band e un meritato applauso delle persone.

A qualche minuto dall’inizio degli Airbourne, le luci si sono dipinte di rosso, e con la schitarrata delle prime note di Ready To Rock, tutti i membri della band sono corsi sul palco in sincrono, preannunciando con foga un rock ‘n roll esplosivo.
A catturare subito l’attenzione però è stato lo stile di Joel, entrato in scena a petto nudo con collana e polsini.
Ed è stato così che è iniziato il concerto!
L’energia è stato di sicuro più palpabile, tutti i fan hanno cantato ogni singola parola delle canzoni scatenandosi assieme agli Airbourne.
A una certa il pubblico ha intonato il tipico ritornello da stadio e il chitarrista li ha assecondati intonanto le note del coro, Joel, incuriosito è intervenuto chiedendo che cosa stessero canticchiando per poi proseguire con il resto della loro setlist, che variava tra canzoni come Bornout the Nitro all’energico Bottom of the Well.
Più di una volta gli Airbourne hanno creato suspence, facendo partire una canzone per poi interromperla, delle volte ricominciando da capo, allungando le primo note.
Non si è ben capito il motivo di questa scelta, e per alcuni fan è stato un po’ irritante.
Ma l’irritazione non è mai durato a lungo perchè l’attesa è sempre stata ricompensata.
Joel infatti ha saputo intrattenere sempre al meglio il pubblico, lanciando spesso la birra in aria e salendo  addirittura in groppa a uno della security, per andare in mezzo
alle persone, facendo esplodere altre birre e continuando in contemporanea a suonare! E’ stato pazzesco! Specialmente quando ha iniziato a tirare dal palco bicchieri pieni alle persone che erano in groppa, alcuni di loro riuscivano ad acciuffarlo, e uno dei fan appena ha presso il bicchiere ci si è fatto una doccia.
L’ultimo brano è stato l’ultimo momento di suspense. O’Keeffe ha chiesto al pubblico di inginocchiarsi, creando un’atmosfera di attesa e di intensa partecipazione. Al ripartire della musica, la folla è esplosa in un boato, alzandosi in piedi e cantando a squarciagola all’unisono.

Da persona che non conosceva la band, sono rimasta piacevolmente stupita e abbagliata dall’energia e dal talento degli Airbourne, e da quella sera hanno trovato in me una nuova fan.

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