Frontiers Records, Dicembre 2015

La Frontiers Records è sempre piùattiva a livello di pubblicazione e devo dire che in questo 2015 che sta finendo, salvo qualche eccezione, non ha sbagliato un colpo.
Anche con questi nuovi Blood Red Saints, giunti al debutto discografico con “Speedway” l’etichetta italiana propone un prodotto di qualità .
Ho scritto nuovi ma in verità  stiamo parlando di musicisti che hanno una certa esperienza (In Faith, Vega, Eden’s Curse, Gary Hughes)
Mi piace l’hard rock dei Blood Red Saints, semplice diretto, ben suonato e con bei pezzi. Cosa chiedere di più?

Kickin’ Up Dust” apre il disco e senza troppi fronzoli ci fa conoscere questa band. Un bel riff di chitarra domina il pezzo, abbastanza tirato e con pregevoli intrecci vocali.
Sempre sulla stessa linea la successiva “Mercy” dai tratti anthemici e vagamente oscuri. Sicuramente meno immediato ma di impatto grazie alla scelta dei suoni e degli arrangiamenti.
Cambio d’atmosfera con la morbida “Best Of Me” che richiama i migliori Bon Jovi e Harem Scarem. Un brano cromato che ci riporta indietro di 30 anni.
Love Set Me Up Again” si va ad aggiungere alla lista interminabile di ballad imperdibili. Aleggia ancora l’ombra dei Bon Jovi soprattutto nella linea vocale ma è un brano talmente bello che possiamo tranquillamente sorvolare su questo particolare.

Better Days” è semplice e leggera, scorre via che è un piacere, il classico momento che è necessario dopo un brano intenso e impegnativo.
Le successive “The Best Thing” e “Unbreakable” non mi hanno convinto appieno causa dei ritornelli poco incisivi pur non essendo dei brutti brani.
Un tocco di modernità  non guasta infatti “Wrapped Up In These Arms” si inserisce alla perfezione nel contesto del disco. Un pezzo vicino al pop che mi ha ricordato alcune cose dei Nelson del primo disco.
Feels A Lot Like Love” e “Faith” chiudono in maniera egregia “Speedway”. La prima è un altro esempio di come si possa suonare dell’ottimo aor anche a giorni nostri senza apparire nostalgico o banale. La seconda invece è un intenso e toccante brano in cui il piano e le tastiere giocano un ruolo fondamentale oltre alla perfetta interpretazione vocale di Pete Godfrey.

I Blood Red Saints hanno fatto centro, spero solo che questo album non sia un episodio isolato e presto abbia un degno seguito.

www.bloodredsaints.com

Tracklist:

1.Kickin’ Up Dust
2.Mercy
3.Best Of Me
4.Dangerous
5.Love Set Me Up Again
6.Better Days
7.The Best Thing
8.Unbreakable
9.Wrapped Up In These Arms
10.Cgrnr
11.Feels A Lot Like Love
12.Faith

Band:

Pete Godfrey: Voce
Rob Naylor: basso
Pete Newdeck: batteria
Lee Revill: chitarra

blood 2

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