Roadrunner Records – Novembre 1986
Correva l’anno 1982 e dalle ceneri dei Fallout, di Brooklyn, New York City, nasce la thrash metal band universalmente conosciuta con il nome di Carnivore. Una vera e propria cult band, mai nata e mai sepolta (ma forse definitivamente lo sarà , almeno la sua essenza principale… e conosciamo il perchè…). Due album in attivo “Carnivore“, e “Ratiliation” in due anni e una serie di innumerevoli reunion, l’ultima nel 2006 e altre a venire… I tre membri della band, dopo qualche cambio iniziale, si stabilizzano e creano la devastante e crudele forma con Peter Steele al basso e voce (nome di battesimo Peter Ratajczyk e successivamente fondatore e leader dei Sub Zero sfociati nei Type O Negative che ci ha lasciato lo scorso aprile 2010 per arresto cardiaco, R.I.P.), Louie Beato alla batteria (all’anagrafe Louie Beateaux) e Keith Alexander (che lascia il gruppo dopo il primo album e fonda nel 1986 i Primal Fear, morto nel 2005 in un incidente con la bici… morte da rocker?!?).
Perchè proprio il primo album è inserito in queste pagine, potevano benissimo starci tutti e due; ma proprio in quanto primo lavoro merita una menzione particolare. “Carnivore” è un album graffiante con tanti richiami e spunti a Black Sabbath, Judas Priest e Venom d’annata, quelli veri, quelli di una devastante originalità . Ed infatti “Carnivore” è un album incredibile in cui si fondono gli elementi classici della cultura doom, con una viscerale sofferenza, un lamento, un impressionante violento spasmo sonoro ed il metal veloce, aggressivo, urlato e determinato che alla metà degli anni ottanta fu predominante e valoroso thrash metal. Facili da notare sono tutti gli elementi dello stile che da lì a breve sarebbero confluiti nei Type O Negative, dalla voce, dall’uso della erre rutilante, dai ritmi violenti e veloci che poi lasceranno il passo a cadenze piùriflessive e sostanziose da capogiro e soprattutto la visionarietà e le immagini che vengono presentate tra le parole dei vari brani. Tutti i testi sono intrisi di particolare nichilismo, di sentimenti anti religiosi, furiose invettive sul razzismo, sull’intolleranza e sulla stupidità del genere umano sulla guerra. Da non trascurare, inoltre, sono gli spettacoli dal vivo molto particolari e raccapriccianti con sangue ed immagini crude, incubi anche sul palco che fanno ancora piùgrande questo combo e faranno sì che verrà per sempre ricordato nella storia del metal.
“Carnivore” è uno splendido album che ha tanto da dire ancora oggi che sono passati 25 anni dalla sua uscita. Un album moderno, un album attuale, un album che non ci si stanca mai di ascoltare perchè una volta partito non si può fare a meno di ascoltarlo ancora, per la potenza, per la violenza, per il sarcasmo, per la sua completezza, per la sua furia, per il suo insieme…
D’accordo?… Ciao Peter…
Tracklist:
1. Predator
2. Carnivore
3. Male Supremacy
4. Armageddon
5. Legion Of Doom
6. God Is Dead
7. Thermonuclear Warrior
8. World Wars III And IV
Band:
Peter Steele – voce, basso
Louie Beato – batteria
Keith Alexander – chitarra
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