Perseverance Music Group ”“ 2022
George ‘Corpsegrinder’ Fisher non può non ispirare simpatia, un personaggio genuino e devoto al verbo del death metal piùpuro e sanguinolento.
Una (quasi) vita spesa a girare il mondo con i Cannibal Corpse, tanti album in studio, tanti headbanging sul palco, insomma un combattente e un verace musicista che sembra non ne abbia mai abbastanza di growl e riff assassini.
‘Corpsegrinder’ è il suo primo album da solista, e già dal minutaggio old school (trentuno minuti, come ai vecchi tempi del death metal) si intuisce che non c’è spazio per sperimentazioni e inutili orpelli.
La prima accoppiata ‘Acid Vat’ e ‘Bottom Dweller’ non lascia spazio a dubbi e interpretazioni varie, si parte subito alla grande, death metal devastante e senza compromessi, un turbinio di energia che ritroveremo spesso durante l’ascolto dell’album.
Sin da subito si può notare l’ottima produzione ad opera di Jamey Jasta (Hatebreed) e Nick Bellmore (ex Toxic Holocaust) e l’esecuzione senza sbavature da parte appunto di Nick alla batteria e del fratello Charlie che si destreggia tra chitarra e basso. Da segnalare la presenza di Erik Rutan, grande chitarrista e produttore e oggi in forza nei Cannibal Corpse, ospite nel primo brano, ‘Acid Vat’.
Il disco, vista anche la breve durata, scorre via che è un piacere, in un’alternanza di sfumature death che passano dalle sfuriate iper-veloci, a momenti piùlenti e pesanti.
E’ difficile scegliere un brano piuttosto che un altro, però diciamo che ‘All Souls Get Torn’ e ‘Crimson Proof’ sono un biglietto da visita notevole, due brani dove troviamo tutta l’energia, la voglia e la passione di questo gigante della musica estrema.
La produzione come accennato prima, si rivela essere un’ulteriore arma in piùche contribuisce a confermare l’alta votazione finale, un suono mai troppo eccessivo e soprattutto niente di artefatto, ma qualcosa che ci fa percepire la veracità e il sudore che questi musicisti hanno sicuramente speso in studio di registrazione.
‘Corpsegrinder’ era un disco molto atteso, e senza mezzi termini posso affermare che non ha affatto deluso le attese e le aspettative, niente di sconvolgente, ma talmente ben fatto e godibile che si fa apprezzare ancora di più.
Tracklist:
1.Acid Vat
2.Bottom Dweller
3.On Wings Of Carnage
4.All Souls Get Torn
5.Death Is The Only Key
6.Crimson Proof
7.Devourer Of Souls
8.Defined By Your Demise
9.Master Of The Longest Night
10.Vaguely Human
Band:
George “Corpsegrinder” Fisher – voce
Nick Bellmore – batteria
Charlie Bellmore – chitarra, basso
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