Un lunedì sera umido e uggioso svoltato in una serata di rock n roll puro. Tutto merito della leggendaria band danese D-A-D, che in questa data milanese raccoglie tantissimi fan fino a
riempire allo stremo il Legend Club per celebrare 40 anni di carriera. L’apertura di un evento del genere è stata affidata ai nostrani Sandness già noti e amati dal pubblico meneghino e non.
Insomma abbastanza elementi per un serata di musica intensa e energizzante.
In questo report di Franca De Toma tutti i dettagli, buona lettura accompagnata dalle foto di Piero Paravidino.
Grazie a MC2 Live
SANDNESS
Non credo ci fosse band più adatta in apertura di questo evento dato che i Sandness vantano già belle esperienze come opening act in quel di Milano come per i Dead Daisies o le
Thundermother, giusto per citarne un paio , di conseguenza sono già molto conosciuti e amati dal pubblico milanese. La band si ritrova sul palco con una sala già gremita di gente, affamata
di rock n roll e il power trio Sandness ne ha da vendere.
In scaletta diversi pezzi del loro ultimo lavoro “Play Your Part” di cui spicca tantissimo il pezzo “Today Tonight” , ruffiano e orecchiabile che ti fa cantare i cori anche chi la ascolta per la prima volta. Mark e Robby alternano i vocals e creando una certa dinamicità, mostrando grande sintonia e affiatamento.
Non manca una cover da ballare come “Tush” dei ZZ Top prima della chiusura con “Radio Show” e “Tyger Bite” che hanno un taglio molto pop e molto anni 80, apprezzatissime da tutti i
presenti. Insomma i Sandness si prendono e si portano a casa un altro successo, meritatissimo data la loro attitudine e esperienza in sede di live. I fan dell’hard rock italiano sanno che sono
un gruppo da vedere e rivedere sempre e questo report è un ennesimo reminder, che altro dire.
Sandness setlist:
1. High Tide
2. Today Tonight
3. Supernova
4. London
5. Bad Company
6. Alive & Kickin’
7. Never givin’ up
8. Tush ( ZZ Top cover)
9. Radio Show
10. Tyger Bite
D-A-D
Siamo tutti schiacciati nella sala del Legend Club e per fortuna i nostri danesi preferiti non si fanno attendere. Jesper Binzer e soci arrivano sul palco con quel mood punk e irriverente che
li contraddistingue e ci danno subito dentro con “Jihad” pezzo dello storico disco del 89 “No Fuel left for the Pilgrims”. Gli applausi si sprecano, è difficile contenere l’entusiasmo del
pubblico e anche della band in uno spazio così ristretto, ma va tutto benissimo lo stesso, ai D-A-D basta poco per fare un concertone e il pubblico italiano risponde a dovere.
Jesper ci regala anche simpatici intermezzi dove dice qualche parola in italiano, sempre una mossa che funziona per accattivare e far ridere i fans. Il mood è abbastanza comico per tutto lo show
anche grazie al bassista che sfoggia una collezione di bassi di forme particolari, dal razzo al teschio, e pure uno sottilissimo tutto trasparente, e via tutti i telefoni a riprendere incuriositi
ogni cambio strumento. Sempre il bassista Stigge partecipa anche lui ai vocals, in particolare sul brano “Johnny”.
Non possono mancare le canzoni del nuovo album “Speed of Darkness”, uscito appena il mese scorso, di cui eseguono la title-track che si dimostra perfetta dal vivo con il suo taglio hard rock ma più limpido e pulito, così come “The Ghost” e “ God prays to Man”, che rispetto ai classici della combo danese sono pezzi meno aggressivi ma comunque incisivi. Torniamo ai fasti del passato con “Everything Glows” e “Monster” che fanno saltare e urlare band e pubblico.
Su “Sleeping my day away” dobbiamo dire qualcosa? A malapena è stata annunciata da Binzer che già il pubblico la cantava. Dolce finale con “It’s after dark” e buonanotte e un bacio a tutti. 40 anni di carriera celebrati alla grande, era scontato questo live sarebbe stato un diamante grezzo di rock’n’roll eppure il rock’n’roll non smette mai di sorprendere.
D-A-D setlist:
1. Jihad
2. Evil Twin
3. 1, 2 & 3rd
4. Rim of Hell
5. Point of View
6. Ghost
7. Johnny
8. Ridin’
9. Speed of Darkness
10. Mother Down
11. Reconstrucdead
12. Everything Glows
13. Monster
14. Bad Craziness
15. God prays to Man
16. Sleeping my day away
17. Laugh n’ a ½
18. It’s after Dark
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