Il frontman dei DEICIDE Glen Benton si scaglia contro la scena metal attuale, lamentando che ci sono troppi sottogeneri e che i musicisti di adesso sono ragazzini che assomigliano ai Weezer, con occhiali spessi e cappellino.

Il cantante è noto per le sue posizioni sataniste e anticristiane arrivando a marchiarsi in fronte una croce rovesciata.  

In una nuova intervista con KNAC.COM ha prima parlato delle sue influenze musicali che lo hanno portato sulla strada del metal estremo:

avevo 11, 12 anni… Sono cresciuto guardando le band e ascoltando tutti i tipi di musica. Sono stato esposto alla musica in tenera età. Mio zio era un batterista. Aveva sempre le chitarre nascoste nell’armadio… quando ero un ragazzino e ho sentito i SABBATH per la prima volta, il top – era davvero il massimo.

Ricordo che ero al tavolo della colazione alle 7:30 del mattino con il mio stereo che sparava “Paranoid” davanti a mia madre…

Ero un grande SABBATH fan di Dio e di quell’epoca del metal, quando c’erano i PRIEST e tutta quella roba lì…

Benton ha poi continuando paragonando la scena metal attuale:

“Il metal era metal e basta. Il metal adesso è pieno di sottocategorie di metal, è ridicolo.

Posso capire l’individualismo e frontman come Ozzy, Lemmy non esistono più.

Tutto quello che abbiamo è un gruppo di aspiranti ragazzi assomiglianti ai WEEZER che cercano di suonare metal con occhiali con montatura nera spessa e cappelli da camionista.

A nessuno frega più niente dell’immagine metal. Io vado in giro 24 ore al giorno con quell’aspetto e non riesco a farne a meno.

Anch’io sono sempre stato così, riguardo agli altri membri sul palco… non suono con chi indossa una fottuta camicia a quadri e scarpe da tennis bianche.

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