photo: Emanuela Giurano – www.longliverocknroll.it
Non solo l’unico ad aver atteso così a lungo un concerto, un’esperienza musicale dal vivo mancava e continua a mancare a molti di noi, appassionati ed innamorati della musica. Insostituibile carico di sensazioni ed emozioni che ha contribuito a rendere ancora malinconico uno dei periodi piùsconcertanti, tristi, bui, raccapriccianti della nostra vita.
Extrema, Rain, Shock To The City (tributo a Billy Idol) e Italicus Carnifex sul palco.
L’emozione è maggiore, inaspettata. Il mio ultimo concerto a dicembre del 2019, circa due anni. E il tempo è passato, trascorso spesso in momenti di solitudine mentale, condiviso, raccolto, intimorito. E finalmente mi ritrovo immerso nella consueta e dimenticata umidità del parco nord di Bologna. I miei occhi non si stancano di guardare i giubbotti e le toppe e soprattutto i bolidi dei motociclisti presenti, perchè la festa è loro. Si celebrano i 25 anni dalla nascita del motorclub, e per questo ringrazio i Black Davils MC – Bologna Chapeter per avermi dato la possibilità di ritornare all’Estragon e riprendere la vita che ho sempre amato.
I volti sono quelli di sempre e gli amici ci sono. Saluto Tommy, non ci vediamo da molto tempo – se non in video (guarda qui la nostra chiacchierata della primavera scorsa). Ci guardiamo e dopo la stretta di mano e abbraccio mi ricorda: ‘sono 18 mesi che non suoniamo dal vivo‘. Parliamo delle famiglia e del prossimo tour in UK, mi spiega un po’ di aspetti riguardante l’organizzazione e io, curioso come al solito, ascolto attentamente, un po’ di risate. Ne avevamo tutti bisogno. Abbraccio Emanuela, sempre bello rivedere una persona gentile, e chiacchiero amabilmente, dopo il saluto e la birretta di ingresso, con Gabri con il quale parlo di ciò che è stato, che è, e che, ci si augura, sarà …
Come da normativa, green pass per entrare, mascherina, distanziamento e sedie… le sedie ad un concerto nemmeno quando andavamo a scuola… ma si sa, è così. Tanto è l’ultima volta, da lunedì, la pseudo normalità …
Mi siedo e ascolto con interesse la presentazione del libro dedicato ad un’altra band storica italiana, i RAIN. ‘RAIN: Come Back A-live’ di Davide Tonioni (a breve la recensione del libro su queste pagine e una chiacchierata con Davide, l’autore), sorrido e mi accorgo che l’entusiasmo vissuto 10 anni fa con il tour negli States a supporto degli W.A,S,P. è sempre lo stesso, immutato nonostante gli anni siano passati e la band abbia subito dei cambiamenti… è una questione di rock’n’roll…
Iniziano le varie performance. Mi aggiro per il locale, i consueti acquisti e le consuete strette di mano con amici che non vedevo tempo. Una stretta di mano anche con Francesco, il ‘Frullo’ batterista, La Rosa, due chiacchiere al volo e iniziano i Rain. Solita fiera esibizione che introduce la band in una nuova veste e in una forma strepitosa…
Cambio di palco e i quattro Extrema sono di nuovo insieme. Anche Tiziano ricorda al pubblico l’assenza della band in sede live per così lungo tempo. La potenza c’è tutta e la voglia di ritornare a calcare le scene e la grinta è come sempre massima. Una band rinvigorita dall’innesto del nuovo frontman. Bella potenza. Ho visto gli Extrema una montagna di volte e mi fa sempre piacere rivederli ancora e ancora e non mi stanco. Siamo tutti arrugginiti dopo tanto divano e poltrona ‘obbligatori’, ma non è un problema, la ruggine andrà via e i brutti momenti, che rimarranno per sempre scolpiti nei nostri cuori, saranno affiancati da quello che è il sentimento, passione e amore.
I brani del nuovo album, ‘Headbangers Forever’, che vengono presentati hanno un sapore particolare e di rinascita dopo l’interruzione. Una grande band che ritorna dal vivo e come sempre travolge con le sonorità durissime e sconvolge per la consueta qualità che caratterizza questi quattro musicisti dall’immenso bagaglio di esperienza, dall’impressionante tecnica e dal cuore fiero e potente e dall’anima che racchiude la passione autentica che fa muovere il mondo. Il ‘vecchio’ e il ‘nuovo’ si mescolano alla perfezione e il pubblico seduto, lo zoccolo duro che segue la band Milanese da una vita, scuote la testa, e le vertebre, anch’esse arrugginite (vero Tiziano?), scricchiolano in modo preoccupante, ma non importa.
C’è anche tempo per ricordare BENNI della Eagle Booking, scomparso di recente… ciao Benni!
Mi fa piacere ricever le bordate sonore che stavo quasi per dimenticare. Grazie ragazzi. Stringo la mano a Tiziano e mi presento, lo ringrazio. Riabbraccio Tommy, caro amico. Un saluto ad Emanuela e siamo pronti a ripartire col cuore che ha ripreso a battere, con il sangue che ha ripreso a scorrere nelle vene… E’ tempo di ricominciare. Grazie ragazzi!!!
Il rock’n’roll non è affatto morto!!!