2024 – Fearless Records
Dopo il grande successo ottenuto con i Five Finger Death Punch, il chitarrista Jason Hook ha dato inizio ad un nuovo percorso artistico fondando la band FLAT BLACK, con l’obiettivo di mostrare un lato diverso della sua musica. Da quando ha lasciato i FFDP nel 2020, Hook ha continuato a collaborare con musicisti come Corey Marks e Dorothy Martin, e nel frattempo iniziava già a costruire questo progetto, che ha portato i FLAT BLACK a firmare con la Fearless Records nel luglio del 2023. Nonostante fossero relativamente sconosciuti, fatta eccezione per Hook, questi talentuosi musicisti hanno rapidamente dimostrato la loro capacità di competere con band affermate. In più, non hanno perso tempo e hanno iniziato a lavorare su del nuovo materiale, pubblicando il loro album di debutto, “Dark Side of The Brain”, il 19 luglio 2024. Le quattordici tracce dell’album sono state prodotte dallo stesso Hook, insieme a Chris Collier (che aveva già lavorato con Korn e Fear Factory), e registrate a Las Vegas, Nevada, nel suo studio di casa e negli Hideout Studios.
Nel complesso, l’album è un mix ben bilanciato di hard rock moderno con dei cenni di chitarra classica; con i suoi riff di uno stile molto particolare e delle vocals interessanti, tiene gli ascoltatori coinvolti e diventa un debutto perfetto per i FLAT BLACK. Il disco include singoli pubblicati in precedenza come Halo, It’s Your Lack of Respect e Justice Will Be Done, caratterizzate da riff in pieno stile hardcore, ma anche Nothing To Some, una traccia con Corey Taylor degli Slipknot. La voce di Wrex Horton, in tutte le tracce, è eccezionale, offrendo delle performance davvero molto emotive e opportunamente aggressive.
La traccia d’apertura, It’s Okay to Be Angry ha un’intensità incredibile; inizialmente un po’ modesta, la canzone esplode poi rapidamente in un feroce inno slam-metal. Justice Will Be Done incarna perfettamente l’atteggiamento provocatorio di quest’album. Una seconda traccia con un chiaro e potente sentimento di vendetta, che fonde pesantezza brutale con un testo crudo e profondo. La chitarra e le percussioni guidate dal basso creano un suono formidabile, invitando gli ascoltatori ad immergersi ancora più a fondo nel resto dell’album. Sideways invece, ci offre una narrazione quasi emo-core con un sound comunque abbastanza furioso. Il soliloquio del bridge porta un po’ di speranza prima di arrivare al verso “I won’t drown in my sorrow; I fight to stay alive”. Un assolo di chitarra ben eseguito aggiunge al tutto un’energia elettrizzante. A Bit of Lightning, la quarta traccia, presenta un’introduzione di chitarra power-ballad e continua con un simile messaggio di speranza, raccontando di tempi bui mentre si cerca di arrivare alla luce in fondo al tunnel. Unwanted sembra avere un peso emotivo molto forte, sostenuto dai suoi testi e da una voce piena di furia disperata, completato da un’esplosione di puro hard rock. Home introduce un suono diverso con un pattern ritmico di strumming e una dinamica di sottofondo acustica. Questo mix eclettico di folk picking e industrial beat, sorprendentemente, si completano benissimo a vicenda. La traccia che dà il titolo all’album, Dark Side of the Brain, prepara decisamente il terreno per un mosh pit da devasto. Un brano che oscilla tra lamenti e ringhi, con testi un po’ emo, in un vero stile alternative-rock. Youth N Eyes, usata come intermezzo, ha un bellissimo arpeggio atmosferico che introduce alle ultime due tracce, portando al grido di battaglia di Tidal Wave e alla traccia di chiusura, Let It Go. Quest’ultima canzone motivante, come lo è anche il resto del disco, spinge gli ascoltatori ad andare sempre avanti e non mollare mai, e si conclude con una rapida esplosione ritmica che ci lascia una fine brusca, ma soddisfacente.
In sostanza, “Dark Side of the Brain” fonde perfettamente animosità e pace, ed è guidato da una decisa determinazione a riuscire in ogni situazione. Con questo album, i FLAT BLACK non seguono le tendenze attuali, ma ci offrono invece canzoni crude, profonde e coinvolgenti. Il nuovo progetto di Hook incorpora, sicuramente, molti elementi familiari del moderno alternative-rock ma, allo stesso tempo, sorprende anche gli ascoltatori con alcune combinazioni non convenzionali, con un album che è pronto a lasciare il segno in tutte le migliori classifiche rock.
9/10
Tracklist:
01. ITS OK TO BE ANGRY
02. JUSTICE WILL BE DONE
03. SIDEWAYS
04. A BIT OF LIGHTNING
05. UNWANTED
06. HOME
07. HALO
08. IT’S YOUR LACK OF RESPECT
09. NOTHING TO SOME
10. DARK SIDE OF THE BRAIN
11. VILLAIN
12. YOUTH N EYES
13. TIDAL WAVE
14. LET IT GO
Band:
Rob Pierce – batteria
Jason Hook – chitarra
Wrex Horton – voce
Nick Diltz – basso
Comments are closed.