La nascita di un re non può passare inosservata. La nascita del Re del rock’n’roll non deve passare inosservata. Elvis Presley è il re del rock’n’roll e come tale deve essere trattato, ricordato, osannato. Lunga vita al re!!!

Elvis Presley nasceva 85 anni fa, l’8 gennaio del 1935 a Tupelo, Mississippi. La sua voce, il suo sorriso beffardo, il suo ciuffo, le sue movenze, tutto ciò, e molto altro ancora, ha determinato la nascita di una stella che brilla ancora oggi, pur essendo trascorsi molti anni dalla sua scomparsa.

Il fenomeno, che registrato un disco per un solo dollaro presso gli studi della Sun Records, ha spianato la strada per l’esplosione di nuovi movimenti artistici incantando generazioni di teenagers, di ragazzi e folle di persone impazzite. Quel ragazzo che dal nulla è riuscito ad esplodere come un fenomeno essendo un fenomeno. Quel performer prima vittima di forme di isteria di massa, complici i suoi coetanei e soprattutto le sue coetanee, il mito ribelle di una generazione ribelle che è cresciuta e diventata indipendente dalle generazioni precedenti, distanziandosi da padri e madri, differenziandosi da clichè che, fino a quel momento, rendevano piatta e borghese e bigotta la vita di giovani che volevano essere protagonisti delle loro vite, esprimendo il proprio modo di essere, di essere liberi. 

Elvis rappresenta tutto questo. Un ragazzo legato alle tradizioni che si erge a beniamino di una nuova generazione che proprio a metà  anni cinquanta inizia a crescere ed essere reale. 

Elvis ingenuo, allo stesso tempo, sfruttato, scorrettamente consigliato, raggirato, devastato. La parabola di un re può essere davvero paurosa e difficile da sopportare. Ma Elvis è e sempre sarà  l’unico re del rock’n’roll… il resto sono chiacchiere…

Auguri mitico re… ovunque tu sia…

 

 

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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