La band psych-Americana LORD BUFFALO, originaria di Austin, Texas, ha annunciato l’annullamento del tour europeo previsto per maggio 2025, dopo che il loro batterista Yamal Said è stato fermato dalle autorità statunitensi mentre si trovava sull’aereo diretto in Europa.

Secondo quanto comunicato dal gruppo tramite i propri canali social il 14 maggio, Said, cittadino messicano e residente permanente legale negli Stati Uniti in possesso di Green Card, è stato forzatamente rimosso dal volo prima della partenza dall’aeroporto di Dallas/Fort Worth, il 12 maggio. Al momento, la band non ha ancora avuto modo di mettersi in contatto con lui né ha ricevuto informazioni ufficiali sulla sua condizione o sul luogo in cui si trova.

Questo quanto dichiarato dal gruppo:

“Siamo addolorati nell’annunciare che dobbiamo cancellare il nostro prossimo tour europeo. Il nostro batterista, Yamal Said, cittadino messicano e residente permanente legale negli Stati Uniti (in possesso di Green Card), è stato rimosso con la forza dal nostro volo per l’Europa da agenti della Customs and Border Patrol all’aeroporto internazionale di Dallas/Fort Worth lunedì 12 maggio. Non è stato rilasciato e non siamo riusciti a contattarlo.

Stiamo lavorando con un avvocato specializzato in immigrazione per ottenere maggiori informazioni e tentare di garantire il suo rilascio. Siamo devastati per dover annullare questo tour, ma stiamo concentrando tutte le nostre energie e risorse sulla sicurezza e libertà di Yamal. Speriamo si tratti solo di un ostacolo temporaneo e che ci sia modo di riprogrammare il tour in futuro.

Nel frattempo, i nostri compagni di tour Orsak:Oslo continueranno ad esibirsi come previsto. Invitiamo tutti a supportare questa straordinaria band nelle prossime settimane.”

Il tour avrebbe dovuto toccare Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Norvegia e Finlandia, a partire dal 15 maggio con una data all’Oefen Bunker Club di Landgraaf. Per LORD BUFFALO, si trattava del primo tour europeo, organizzato in collaborazione con i colleghi svedesi Orsak:Oslo, attivi nella scena psych e post-rock.

La situazione solleva interrogativi rilevanti sul trattamento delle persone residenti legalmente negli Stati Uniti e sulle attuali politiche migratorie, alla luce delle promesse di Trump sull’immigrazione. 

Ulteriori aggiornamenti verranno condivisi dalla band non appena saranno disponibili nuove informazioni.

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