2024 – Ear Music/Edel

Uscito lo scorso 20 settembre, eccomi a recensire questo bel CD celebrativo a nome Michael Schenker. Chitarrista straordinario e assoluto fuoriclasse dal punto di vista tecnico, si fa notare inizialmente per la sua militanza negli Scorpions, la band formata dal fratello Rudolf. Un giovane adolescente di soli quindici anni, che rimane in questa band leggendaria soltanto per due anni, incidendo “Lonesome Crow”. Ci sarà un secondo ritorno nella band tedesca nel 1979, per l’album “Lovedrive”. Oltre alla sua carriera solista ed altre collaborazioni, è notissimo per la sua militanza con il Michael Schenker Group e per i suoi lavori con gli UFO. Argomento di questo lavoro, con collaborazioni davvero sensazionali, sono proprio i suoi anni con gli UFO, o perlomeno quelli che vanno dal 1972 al 1978. Non ci sono canzoni tratte dai suoi ritorni con la band negli anni Novanta e nei primi anni Duemila.

Album come “Phenomenon”, “Force It”, “No Heavy Pettin'”, “Lights Out” e lo straordinario album dal vivo degli UFO, “Strangers in the Night”, vengono celebrati adeguatamente e pomposamente in questo lavoro. La band scelta da Michael per accompagnarlo su ogni traccia del lavoro è assolutamente degna di nota: Derek Sherinian alle tastiere, Brian Tichy alla batteria e soprattutto Barry Sparks al basso. Barry ha suonato con Michael sia negli UFO sia nel Michael Schenker Group e l’alchimia tra i due amici è davvero palese.

“My Years with UFO” è stato prodotto da Michael insieme a Michael Voss. Undici canzoni che non aggiungono nulla alla sua leggenda, ma la consolidano. Nel ruolo di frontman delle varie canzoni si succedono nomi altisonanti come Dee Snider, Joey Tempest, Axl Rose, Eric Gronwall (ex H.E.A.T. e Skid Row, scelto come cantante da Schenker nel suo prossimo tour europeo del 2025), Kai Hansen e Bill Byford, tra gli altri. Alle chitarre ci sono, tra i vari ospiti, Slash (che ha coinvolto Axl nel progetto, anche se i due non suonano insieme qui), Joel Hoekstra e John Norum.

Gli altri nomi li potete trovare sul web o meglio ancora se decidete di acquistare, o se siete già in possesso, di questo lavoro. Vale la pena possederlo o si tratta di un acquisto superfluo? Se siete megafan di Schenker o siete incuriositi dalla sfilza di collaborazioni, direi di sì. Se invece volete acquistare altri lavori dei suoi innumerevoli progetti, direi che un qualsiasi disco degli UFO, citati in precedenza, può posporre l’acquisto di questo lavoro. Le registrazioni dei suoi classici sono davvero ineccepibili dal punto di vista della produzione e della passione che Michael ci mette, ma davanti agli originali perdono senza possibilità di lotta la sfida.

Essendo fanatico dei Guns N’ Roses, devo dire che uno Slash così caciarone e che suona scale assai inconsuete non è facile sentirlo. Il pezzo in questione è “Mother Mary”, dove davvero si diverte come un bimbo a suonare con Schenker, e alla voce Eric Gronwall lascia letteralmente il segno. Il midtempo d’atmosfera “Love to Love” viene interpretato alla grande da Axl Rose, e tale pezzo è stato lavorato e prodotto nella sua orchestrazione dalla polistrumentista dei GnR, Melissa Reese. Che dire di Dee Snider, che apre il lavoro con “Natural Thing”. Il solito fuoriclasse, la solita classe, il solito Dee. Ottime anche le prove di Kai Hansen su “Rock Bottom” e di Joey Tempest in “Only You Can Rock Me”.

Da notare che “Rock Bottom” viene proposta in una versione estesa di ben dodici minuti, e Michael dà un’autentica prova di forza e maestria con scale davvero al fulmicotone. Un bel lavoro, che sicuramente vi saprà perlomeno incuriosire. Bentornato Michael. Il lavoro è il primo dei tre previsti da Schenker con l’etichetta Ear Music. Vedremo se gli altri due saranno anch’essi di celebrazione della sua infinita carriera.

Recensione: Mauro Brebbia.

Tracklist:

  1. Natural Thing feat. Dee Snider & Joel Hoekstra
  2. Only You Can Rock Me feat. Joey Tempest & Roger Glover
  3. Doctor Doctor feat. Joe Lynn Turner & Carmine Appice
  4. Mother Mary feat. Slash & Erik Grönwall
  5. This Kids feat. Biff Byford
  6. Love to Love feat. Axl Rose
  7. Lights Out feat. Jeff Scott Soto & John Norum
  8. Rock Bottom feat. Kai Hansen
  9. Too Hot Too Handle feat. Joe Lynn Turner, Adrian Vandenberg & Carmine Appice
  10. Let It Roll feat. Michael Voss
  11. Shoot Shoot feat. Stephen Pearcy
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