Morgan ha recentemente partecipato a una diretta Instagram di un’ora, in cui ha risposto a una serie di domande dei follower. Come sempre, il suo discorso non ha lesinato critiche e riflessioni sul panorama musicale italiano, con interventi spesso provocatori. Tra le dichiarazioni più forti, Morgan ha parlato dell’ignoranza che affligge il Paese, sottolineando:
“L’Italia ha tanti problemi. È un paese veramente sotto assedio, non so come dire, è veramente schiacciato.”
In questo contesto, ha evidenziato come il sistema non sembri valorizzare le menti creative, lamentando che in Italia non si riconosce l’importanza delle cose veramente significative, ma solo la superficialità.
Quando si è trattato di parlare dei suoi colleghi, Morgan non ha risparmiato nessuno. Riguardo a Stefano De Martino, ha affermato:
“Non si può dare tutta questa importanza a questa semplicità. L’importanza bisogna dare alle cose importanti, non alle cose banali.
Nel parlare della musica, Morgan ha espresso un giudizio decisamente critico sulla situazione attuale:
“Parliamoci chiaro, posso dire una cosa? Di musica in Italia non ci capisce un cazzo nessuno, ma veramente.”
In particolare, si è scagliato contro la musica passata in radio e a Sanremo, definendola “orrenda”, accusando il sistema di promuovere un “standard” musicale privo di sostanza.
Riguardo ad alcuni giovani artisti, Morgan ha parlato di Lucio Corsi, il quale, a suo dire,
“non farà una bella fine”
e ha espresso dubbi sul fatto che Corsi riesca a mantenere la sua autenticità artistica. Ha dichiarato:
“Farà un prossimo disco, una merda sicuramente… non credo che abbia molte chance.”
Ha continuato dicendo che Corsi non avrebbe la “lucidità di preservare l’artista vero che c’è in lui”, accusandolo di non opporsi al sistema discografico che lo sfrutterà.
Infine lo ha criticato aspramente, sottolineando che il suo aspetto e il suo atteggiamento sembrano troppo ispirati a David Bowie, in particolare al look di “Ashes to Ashes”, concludendo con una battuta:
qualche anno fa c’erano Daniele Silvestri, Alex Britti e Sergio Cammariere. Non è possibile che non ci sia più nessuno adesso, che uno vede Lucio Corsi e dice, Dio, sembra un miraggio. Lucio Corsi! Ma non è un miraggio! Solo perché ha le spallettine e che copia Bowie! Ma che cazzo è? Io gli ho scritto, guarda, stai un po’ in fissa con “Ashes to Ashes”, mi sa. Con sta faccia bianca”
Non è stato tenero nemmeno nei confronti di Madame, accusandola di rinnegare i suoi maestri musicali, come Calcutta, e di comportarsi in modo incoerente:
“Madame mi scriveva: ti adoro, sei il mio cantante preferito, ti voglio incontrare, poi diventa famosa e smette di pensarla così per me questa è una pazzia.”
Per quanto riguarda i Bluvertigo, nessuna possibilità di reunion, perché su piani differenti. Morgan ha attaccato Andy, uno dei membri storici del gruppo, definendo il suo comportamento come “delirante”, e sostenendo che non fosse in grado di sapere cosa volesse nella vita:
“Andy deve andare a mettersi la testa un po’ a posto.”
Nel giudicare la scena musicale alternativa italiana, Morgan ha avuto parole dure anche per gli Afterhours e il loro leader Manuel Agnelli, con il quale non ha mai avuto un rapporto particolarmente armonioso. A riguardo, ha affermato:
“Penso che gli Afterhours siano molto diversi dai Cccp, innanzitutto generazionalmente. Penso che i Cccp siano molto più fantasiosi, penso che i Cccp siano un collettivo e gli Afterhours una dittatura.”
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