Appuntamento al Cuevarock di Cagliari il 26 di luglio 2015 per l’ ultima data italiana del ‘Last Tour‘ di uno dei piùrappresentativi gruppi della storia del thrash: i Nuclear Assault.

A scaldare i motori gli ALCOHOLIC ALLIANCE DISCIPLES, “I Discepoli dell’Alleanza Alcolica”, formazione cagliaritana attiva dal 2009 con il loro ep omonimo, con Ignatz alla voce, Axl e Sorx Johonny alle chitarre, Pablo al basso, Angelo batteria, che propongono la loro ricetta ben rodata di stoner carico di groove e ispirazione southern, con “The story of holy and damned men” dal loro ep e brani inedita di prossima pubblicazione (“Voodo Night”, “Hell’ s Revolution”, “The same old fucking story”)
Successiva band di supporto gli INEXIHIBIT, formazione anch’essa cagliaritana con Marcello Inglisa alla voce, Davide Casti alla batteria, Marco Cossu alla chitarra, Paolo Mura al basso. In un mix di moderno thrash e death con ampie influenze crossover, con cambi di tempo talvolta repentini, fraseggi jazzistici e canto che alterna growl e scream , propongono “Prison”, “Disturbed Head”, “Countdown”, “Wrong Way” dall’album del 2014 e gli inediti “Smoke” , “Run” , “Ghost”.

Una scaletta degna di un ‘last tour’ per gli headliner NUCLEAR ASSAULT , incentrata sui fasti del passato, dai loro primi tre album, i piùbelli ( “Game Over”, “Survive” e “Handle with Care”) , e solo due brani dal nuovo album “Pounder” , “Analog Man” e “Died in Your Arms”.

Un Dan divertito fomenta il pubblico fotografandolo, che risponde prontamente alzando le corna, e quindi si parte con “Rise from Ashes” e “Brainwashed”, passando per “New Song”, “Critical Mass”, “Game Over”, alcuni fra i loro brani piùsignificativi nell’aver definito fin dagli esordi ideologia e attitudine della band, fino a ‘Wake up‘, ‘My America‘, ‘When Freedom Dies‘, ‘Trail of Tears‘ e, a chiudere, ‘Technology‘. I nuovi brani proposti dall’ ultimo ep “Pounder” si collocano perfettamente in linea con i consueti contenuti della band, “Analog Man in a Digital World”, tremenda efficacia testuale in un’ aspra denuncia contro l’erroneo utilizzo della rete, il rischio di un’ ingannevole comunicazione virtuale a sostituzione del rapporto umano reale (concettualmente vicino alla denuncia dei mezzi di comunicazione che fu “Brainwashed” in “Survive””… nell’ 88 si parlava di radio e tv come mezzi di comunicazione dominanti”… nel 2015 si parla ovviamente di web ) , e “Died in Your Arms” nel quale un episodio di vita quotidiana diventa, in una amara constatazione, paradigma della diffidenza umana ; ma se la prima riproduce modi e sonorità  consuete della band, la seconda è una lenta narrazione in canto melodico in tre strofe alternate da un riff aggressivo. L’ora di esibizione passa senza sosta e senza fiato (li avremmo ascoltati per un’altra ancora) , se non per qualche incursione scherzosa di Dan a metà  concerto per cercare l’interazione con il pubblico, svelando un vigore e precisione di esecuzione che tutto farebbero presagire tranne che un addio alle scene, se non fosse che è stato ampiamente ufficializzato. A distanza di trent’ anni la voce originale di John, pioniera per acutezza e stile nel cantato in tutto il panorama thrash, è ancora energica e limpida quanto la sua interpretazione e l’ ironia e ruvidezza delle incursioni vocali di Dan, e la ritmica potente e frenetica di un Glenn Evans che tratta la sua batteria come fossero bicchieri di vetro battuti con forchette e cucchiaini; ultimo per cronologia di entrata nella band ma non per bravura, il chitarrista Erik Burke che si alterna nelle parti con John.

Un’esibizione senza cedimenti che certo non fa rimpiangere i fasti del passato e al di sopra di qualunque aspettativa, a dispetto del lungo tour che vede ormai da mesi la band impegnata in questo ultimo loro show e a causa del quale sarebbe forse emersa, loro malgrado, un po’ stanchezza…

Ma”… nonostante i propositi di ritiro dalle scene di Dan, ci auguriamo tutti di rivederli, anche se non impegnati in lunghi tour come quest’anno, almeno in qualche sporadica comparsata o temporanea reunion”…. E per chiuderla con le parole di Dan: “We’re going out with a bang!”…

Setlist Nuclear Assault:
1. Rise from the ashes
2. Brainwashed
3. New song
4. Critical mass
5. Game over
6. Buttfuck
7. Sin
8. Betrayal
9. Analog man
10. Died in your arms
11. Wake up
12. When freedom dies
13. My america
14. Hang the pope
15. Lesbians
16. Trail of tears
17. Technology

Setlist Inexihibit:
1. Prison
2. Smoke
3. Disturbed Head
4. Run
5. Ghost
6. Wrong Way
7. Countdown

Setlist Alcoholic Alliance Disciples:
1. Story of the Holy and Damned Men
2. Hell’s Revolution
3. Voodoo Night
4. With all my Strenght
5. 7 Days & 7 Nights
6. The Same Old Fucking Story

 

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