I Rammstein hanno condiviso un lungo post sui loro social media ringraziando per il supporto dei fan durante l’ultimo tour.
L’ultima data italiana è stata a Reggio Emilia domenica 21 luglio alla RCF Arena.
Nel comunicato si fa riferimento alle accuse che hanno colpito il cantante Till Lindemann l’anno scorso.
Il processo di indagine avviato a Berlino nei confronti del cantante si era tuttavia concluso con un nulla di fatto, anche se il batterista della band Schneider che aveva dichiarato:
“Negli ultimi anni Till si è allontanato da noi e ha creato una sua bolla. Con le sue persone, le sue feste, i suoi progetti. Questo mi ha reso decisamente triste”.
Nel comunicato della band si legge che i membri e la famiglia dei musicisti della band sono stati colpiti da queste accuse.
Sarà un addio definitivo o solo uno stop temporaneo?
Vorremmo dire un grande ringraziamento a tutti i nostri fan, ai nostri amici e ai visitatori dei nostri concerti. Grazie per il vostro supporto, calore e supporto in questo tour del 2024. Lo abbiamo potuto sentire ovunque e ci siamo sentiti trasportati su un’onda piena di emozioni. È stato un onore poter suonare per te, far parte di questi momenti felici e di gioia condivisa. Grazie a voi, siamo una band che ha ritrovato la sua gioia nella musica e sul palco. Ogni concerto è stato un atto di guarigione per noi. Ti ringraziamo per questo. Stiamo affrontando attivamente le accuse mosse contro la band dalla scorsa estate. Prendiamo sul serio questo dibattito, anche se in gran parte è infondato e grossolanamente esagerato. È un processo interno che ci accompagnerà per molto tempo. Ognuno di noi lo fa a modo suo e lo affronta in modo diverso. A questo punto vorremmo ringraziare in particolare le nostre famiglie e i nostri cari per il loro sostegno e amore illimitato. Anche loro sono stati duramente colpiti dalle accuse e dal modo in cui i media li hanno trattati; vorremmo ringraziare il nostro equipaggio, il nostro management, tutti i nostri dipendenti e tutti coloro che ci hanno supportato e sono rimasti fedeli durante questo viaggio. Questo enorme tour negli stadi con questo grande spettacolo e questo palco straordinario è ormai giunto al termine dopo 135 concerti in 5 anni con 6 milioni di fan. Non sono i Rammstein. Non siamo noi. Non sei tu. Il cammino continua Adieu, arrivederci, ADDIO”
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