E’ di questi giorni l’uscita del debut album dei Reapter, “M.I.N.D.”, un viaggio eplorando le varie forme della pazzia umana. Un buon lavoro per la band romana, duro, potente e sudato. Una mail e si chiacchiera con tutta la band cercando di riuscire a cogliere gli aspetti dalienti di queto gruppo…

Long Live Rock’n’Roll:
Sto ascoltando, mentre scrivo queste domande, il vostro “M.I.N.D.” e devo dire che non mi spiace affatto”… tanto sudore, tanta energia e mi sembra che funzioni abbastanza. Quali le vostre sensazioni a lavoro ultimato”…

Reapter:
Sicuramente un senso di soddisfazione, abbiamo lavorato molto durante la registrazione di quest’album. Riteniamo che sia una solida base da dove ripartire e migliorare i prossimi lavori.

Long Live Rock’n’Roll:
Pensate che i vostri sforzi, di cui sopra, siano stati ricompensati nel momento in cui avete avuto il vostro lavoro fra le mani?

Reapter:
Noi facciamo sempre il nostro meglio, in questo periodo stiamo ricevendo parecchi riscontri postitvi, e questa è già  di per se una piccola ricompensa! E’ chiaro che quella maggiore rimane sempre l’apprezzamento del pubblico, vogliamo che la nostra musica arrivi diretta e piena d’ energia.

Long Live Rock’n’Roll:
Interessante la copertina, mi sembra una sala operatoria dismessa, presumo in un manicomio? Chi ha avuto l’idea della copertina?

Reapter:
E’ venuta fuori discutendo tra di noi secondo il mood dei testi. Il senso di decandenza della copertina rispecchia in pieno lo spirito del disco.

Long Live Rock’n’Roll:
E ora il significato dell’album. Leggo sulle note”… un concept sulla pazzia umana in tutte le sue forme, da quelle piùoniriche a quelle piùquotidiane… bella sfida”… non difficile perché è piùche mai adatta l’espressione in questo mondo di matti”… ma forse lo siamo anche noi, che ne dite?  “M.I.N.D.””… acronimo di “My Inner Natural Demon””… chi di voi non ha dormito la notte per sciogliere il significato?

Reapter:
Ognuno di noi cova una pazzia, o meglio un demone, dentro di sè piùo meno oscuro e nascosto, di fondo c’è sempre; in modo piùo meno evidente abbiamo tutti noi un demone con cui lottare ogni giorno. Da qui l’ acronimo “M.I.N.D.”, che pensiamo sia decisamente appropriato.

Long Live Rock’n’Roll:
Da dove nasce l’idea di un concept sulla pazzia?

Reapter:
E’ venuta durante la stesura dei brani. Ci siamo accorti che il disco stava prendendo una piega orientata su quest’argomento e abbiamo pensato di indirizzare al meglio la musica e i testi in questo senso.

Long Live Rock’n’Roll:
Chi è il piùfolle di tutti fra voi 5?

Reapter:
Guarda, ognuno lo è a proprio modo! Di sicuro noi 5 che abbiamo deciso di esordire con un argomento così delicato!

Long Live Rock’n’Roll:
Ma secondo voi cos’è la pazzia?

Reapter:
E’ uno stato di confusione e disordine. Pensiamo che la cover dell’ album la rappresenti alla perfezione. Ma d’ altronde cos’è la normalità ? Ognuno ha la sua normalità  e la sua pazzia, uno scavare dentro noi stessi e trovare il nostro lato oscuro. Se lo si affronta e oltrepassa nascerà  una nostra nuova personalità .

Long Live Rock’n’Roll:
In un colpo solo, lo chiedo a tutti e anche a voi”… un termine per definire il vostro album.

Reapter:
Diretto, energico, ma anche riflessivo. L’ album infatti presenta anche nervature oscure che lascia riflettere l’ ascoltatore e lo fa immergere in uno stato diverso traccia per traccia.

Long Live Rock’n’Roll:
Quando ho ascoltato le prime note di “M.I.N.D.” ho subito pensato ma questo è metal puro, nudo e crudo”… poi andando in avanti mi sono sembrate evidenti le vostre tendenze thrash”… ecco ci parlate delle vostre influenze, della nascita del gruppo, delle vostre aspettative, di Roma, del Colosseo (scherzo”…).

Reapter:
Il gruppo è nato nel 2006, ma abbiamo trovato la stabilità  soltanto un paio di anni fa quando M.I.N.D. era ancora allo stato iniziale, sia come concezione dei pezzi sia come lavorazione. Nel frattempo siamo cresciuti sia come musicisti (tutt’ oggi prendiamo lezioni), sia come gruppo inteso come feeling. Ognuno di noi porta influenze diverse all’ interno della band, siamo in 5 ed ognuno di noi ascolta generi diversi. Oltretutto ci piace spaziare coi generi musicali e questo ci aiuta parecchio! “M.I.N.D.” è il nostro approccio al genere che amiamo, ma nulla vieta di cambiare approccio in futuro.

Long Live Rock’n’Roll:
Per Claudio (Claudio Arduini, vocalist, ndr)”… perdona la domanda, ma mi sorge quasi spontanea e se non la faccio questa notte non potrò chiudere occhio”… te l’avranno già  chiesto o fatto notare”… noto che spesso tendi a buttarti in cadenze e modulazioni che richiamano alla mente quelle di un altro tuo collega che ha dato via al thrash di tutti i tempi”… James Hetfiled. Allora mi chiedo se tu sei d’accordo con questo e poiché l’ho notato io che sono solo un appassionato, non credi che questo potrebbe esser un punto a tuo sfavore e a sfavore della band”… e poiché sei dotato di una buona qualità  canora, metterci un po’piùdel tuo non sarebbe meglio”… cavolo quante parole ora rispondi please”…

Reapter:
E’ una fonte d’ ispirazione, ma non c’ è solo lui. Ho cercato di personalizzare nel tempo il mio stile e la cosa sta proseguendo. Studiando assiduamente da diversi anni, la mia voce e il mio timbro sono naturalmente cambiati. Con “M.I.N.D.” ho preferito avere questo approccio orientato al thrash, in futuro chissà …

Long Live Rock’n’Roll:
Riporto sempre dalla vostra scheda: “La distribuzione sarà  affidata ad Audioglobe per l’Italia, a Season of Mist e Plastic Head per l’Europa e a Century Media per gli U.S.A.””… wow una serie di colpacci uno dietro l’altro”… complimenti…

Reapter:
Grazie infinite! La cosa ci esalta e non poco, abbiamo firmato per la B2K convinti del loro valore e questa collaborazione ci sta dando molte soddisfazioni!

Long Live Rock’n’Roll:
E allora che succederà  adesso, comincerete a muovervi per portare in giro i vostri brani?

Reapter:
Abbiamo in via di definizione molte date, alcune saranno già  pubblicate a breve.. Ci manca stare sul palco e stabilire quel contatto che solo il pubblico può darti. Quindi a breve tutti sotto palco!

Long Live Rock’n’Roll:
Bene giovani metallarozzoli”… grazie davvero per il tempo che ci avete dedicato e vorrei lasciare a voi la conclusione di questa breve chiacchierata”… concludete voi con un qualcosa per i nostri amici di www.longliverocknroll.it e per i vostri fan (o quelli che non sanno che a breve lo saranno)”… a voi la palla”…

Reapter:
Grazie per lo spazio che avete concesso e per la recensione dell’ album. Non mancate ai nostri live, rimarrete soddisfatti!

Long Live Rock’n’Roll:
Grazie ancora per il tempo dedicatoci e in bocca al lupo!!!!

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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