I Reckless sono quattro ragazzi provenienti dalla città di Vicenza, tamarri quanto basta (in senso positivo, s’intende) e attivi sin dal 2005. Dopo anni di dura gavetta trascorsi come cover band intenzionata a tributare band come Cinderella, Mötley Crüe, W.A.S.P., Britny Fox e Poison, il quartetto veneto, oltre ad inanellare una serie di concerti anche in supporto di acts quali Steeve Jaimz (Tigertailz), Vains of Jenna, Black Rain, L.A.Guns e Sister, comincia a dedicarsi anche alla composizione di brani propri, giungendo nel 2010 ad incidere il primo cd omonimo, che riscuote un buon successo sia di critica che di pubblico.
Questo loro secondo album, già a partire dal titolo, è una vera e propria manifestazione di intenti che ci riporta dritti dritti agli anni della nostra adolescenza e ai nostri sogni targati California e Sunset Strip; chiariamolo subito sin dall’inizio: qui non stiamo parlando di quel glam laccato e patinato da classifica, ma di quel sound piùgrezzo e sporco per il quale negli anni ’80 veniva utilizzato il termine “stradaiolo”.
L’album si apre col botto grazie all’attacco della title track (qui il video realizzato per la stessa), un brano veloce e diretto il cui sound che unisce vocals glam a sonorità prettamente metal ci ha ricordato molto la storica band inglese dei Wrathchild. La graffiante voce al vetriolo di A. T. Rooster è protagonista anche delle seguenti “What I Need”, bilanciata dai trascinanti controcori pompati da party song e dal ben strutturato lavoro delle chitarre, e “Wild Sensation”, classico mid tempo in stile Britny Fox, aperto dall’irresistibile chorus dal sapore nostalgico ”Rock ‘n’Roll is my generation ”“ We blow the wild sensation!”.
L’inizio di “Thrill Of The Night” sembra preludere alla classica ballad da cuori infranti (che in questo tipo di album è solitamente proprio la track numero 4) ed invece il brano si sviluppa in un brano piùcadenzato sì, ma affatto sdolcinato, grazie ad un ritornello davvero incisivo e alle chitarre decisamente “heavy”. Con “Kiss This” arriviamo all’episodio piùradio friendly del disco, una party song molto americana che potrebbe essere benissimo uscita dai solchi di “Look What The Cat Dragged In”, in cui la voce e le chitarre si fanno meno taglienti per un brano comunque davvero molto ben riuscito.
Ma è solo un attimo: un’armonica impazzita dà il via a “Drivin’ With My Old Car”, in cui la band pigia sull’acceleratore in uno scatenato rock’n’roll, riuscito incrocio tra Hanoi Rocks e Guns N’ Roses. Un particolare arrangiamento di tastiere fa dà sfondo alla bella “Tears Of Glory”, il cui contagioso coro, se amate il classico sound dell’hard rock anni 80, non riuscirete piùa farvi uscire dalle orecchie grazie a quegli “oooh oooh” irresistibili del finale.
Con “Heartwrecker” le chitarre tornano a farsi belle pesanti, anche se il ritornello resta comunque molto catchy, mentre “I Was Born To Make You Dream” è la ballata strappalacrime che stavamo tutti aspettando e che in un disco di questo tipo non può mancare, perché ogni glamster che si rispetti in fondo in fondo non è altro che un romantico sognatore, anche se vive in mezzo alla strada; ottimo ancora una volta il lavoro dei due chitarristi Dany Rocket e Starry Rain.
L’album si avvia alla conclusione con gli ultimi due brani: “We’re Born To Fight” è uno dei pezzi piùriusciti dell’album, una vera stilettata alla schiena in un vicolo buio con la voce di A. T. ai vertici assoluti di cattiveria, mentre “Shout”, aperta da un classico riff à -la Ozzy/Judas Priest, offre un cantato piùmelodioso su una base piùmetal con tanto di passaggi in doppia cassa.
“Too Glam To Die” ci dimostra che il glam è ancora troppo vivo nell’anima di molti per essere già considerato morto e sepolto: ed è grazie a band come questi Reckless che possiamo continuare ad affermarlo con convinzione.
https://www.facebook.com/pages/Reckless/371883459496036
Tracklist:
- Too Glam To Die
- What I Need
- Wild Sensation
- Thrill Of The Night
- Kiss This!
- Drivin’ With My Old Car
- Tears Of Glory
- Heartwrecker
- I Was Born To Make You Dream
- We’re Born To Fight
- Shout
Band:
A. T. Rooster ”“ voce, basso, armonica
Dany Rocket ”“ chitarra, cori
Starry Rain ”“ chitarra, talkbox, cori
Mikki Mixx ”“ batteria
