Il 19 aprile il Bronson di Ravenna ha tremato sotto i colpi dello Slugfest seconda edizione, per un concentrato di pesantezza, sudore e passione DIY che ha portato sul palco alcune delle realtà più viscerali della scena estrema. A orchestrare il tutto, gli Slug Gore, instancabili padroni di casa, insieme ai collettivi Trivel Collective e Hound Crew, garanzia assoluta di attitudine e qualità.

Slugfest non è stato solo un festival, ma una celebrazione del sottosuolo, un punto d’incontro per chi vive la musica estrema come forma di resistenza e comunità. Il Bronson si è trasformato in un luogo fuori dal tempo, dove ogni set ha lasciato il segno, tra riff fangosi, urla liberatorie e una platea compatta e partecipe fino all’ultima nota.

Di seguito, una galleria fotografica che prova a raccontare con le immagini quello che le parole possono solo sfiorare: l’energia grezza, la condivisione e la potenza che hanno reso questa edizione dello Slugfest semplicemente memorabile.

Face Mauler

Toybox

Ocean Goddess

Chevalier

Cheap Date

Stone Cold

Blvd of Death

Put Pùrana

Slug Gore

Face Your Enemy

Foto di Giuseppe Iorio

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