2023 – Silver Lining Music
Il primo settembre la band svedese ha pubblicato il suo sesto album, intitolato “Memorial”, dopo due anni dal predecessore “Imperial”.
Quando si tratta dei Soen stiamo parlando di un supergruppo e per chi conosce il background dei singoli elementi è comprensibile che le aspettative possano essere alte.
Il quintetto nordico capitanato da Martin Lopez alla batteria che è accompagnato alla ritmica dal basso di Oleksii “Zlatoyar” Kobel, vede Joel Ekelöf alla voce, Gody Ford alla chitarra e Lars Enok Ahlund a tastiera e chitarra.
Con il nuovo disco, i Soen, dimostrano di avere le idee chiare. In forma smagliante, proseguono nell’evoluzione del loro prog metal che strizza sempre più l’occhio a sonorità heavy.
Il gruppo sfoggia melodie armoniose che vanno miscelandosi a riff duri e taglienti. Prende forma un’identità espressiva costellata da piacevoli contrasti. Possiamo infatti addentrarci tra le ritmiche granitiche di brani come la title track “Memorial”, per poi farci cullare dal sound più soft di pezzi come la ben riuscita ballad “Hollowed” che vede la partecipazione di Elisa. “Unbreakable” ci fa assaporare un po’ di gotic e si candida ad essere uno dei maggiori successi di questo lavoro, “Incendiary” è tra le proposte più heavy, mentre in “Vitals” viene dato ampio spazio al pianoforte.
La tracklist, composta da dieci brani per un totale di quarantatré minuti circa, è ben strutturata e non lascia spazio a tempi morti che possano far sopraggiungere noia o distrazione.
Il risultato finale è quello di un album che riesce nell’intento di trasmette emozioni all’ascoltatore.
Chi scrive è rimasto piacevolmente colpito dalla qualità del disco e non può far altro che consigliarvi l’ascolto. I più intransigenti criticano il fatto che la band abbia preso una strada più “commerciale” ed orecchiabile, lasciando meno spazio a quel progressive più impegnato che li aveva contraddistinti, optando per motivi più ruffiani. Ogni opinione è lecita ma a mio parere “Memorial” suona alla grande.
TRACKLIST:
1) Sincere
2) Unbreakable
3) Violence
4) Fortress
5) Hollowed (ft. Elisa)
6) Memorial
7) Incendiary
8) Tragedian
9) Icon
10) Vitals
Recensione a cura di Marco Braghini
Comments are closed.