Dopo l’apparizione alla prima parte del Gods of Metal 2007 di Milano e l’uscita del nuovo “Paradise Lost” dei Symphony X, incontro telefonicamente Russell Allen il frontman della band statunitense. Con Allen parliamo del prossimo tour della band, del nuovo album e dell’esperienza italiana, trascurando la sua carriera solista e quella degli altri componenti della band.

Long Live Rock’n’Roll:
Ciao Russell, grazie per avermi dato questa chance di parlare con te anche perchè alla conferenza stampa del Gods of Metal c’era veramente tanta confusione…

Russell Allen:
No problem… C’eri anche tu quindi… hai ragione c’era molta confusione…

Long Live Rock’n’Roll:
Complimenti per il concerto a Milano, bello ed interessante… che ne pensi di quell’esperienza e del pubblico italiano?

Russell Allen:
Mi sono molto divertito in quel contesto. I fan italiani sono dei killer… E’ incredibile perchè già  dalla prima volta che sono venuto in Italia la mia prima impressione è stata positiva, tutti a cantare i pezzi, seguire i pezzi e tutto è stato sorprendente e piacevole. Anche la mia prima impressione sui fan europei in generale è stata ottima. Tutti pazzi… Di solito mi piace molto parlare con il pubblico, ma in alcuni posti in Europa non c’è una buona comunicazione come in Italia. Qui tutti ascoltano e partecipano…

Long Live Rock’n’Roll:
Bèh… questo ci fa molto piacere, di conseguenza sei pronto a ritornare in Italia a ottobre?

Russell Allen:
Non vedo l’ora…

Long Live Rock’n’Roll:
Un altro tour con i Dream Theater. Come vivi questo momento?

Russell Allen:
Molto eccitato all’idea sia di dividere il palco che di viaggiare insieme, è fantastico. Il tour è veramente incredibile, poi loro sono delle ottime persone e condividere con loro delle esperienze non è male..

Long Live Rock’n’Roll:
Diciamo che c’è una sorta di amicizia fra le due band?

Russell Allen:
Sicuramente c’è… I Dream Theater sono disponibili ad offrire ad altre band la possibilità  di emergere e di potersi esprimere e questo è positivo per tutti. Per noi questo è importante, importante essere con loro in tour e poter fare un tour in molti posti come l’Europa… Tu sai se stanno già  vendendo i biglietti dei concerti in Italia?

Long Live Rock’n’Roll:
Sì, La prevendita è già  iniziata…

Russell Allen:
Bene, e sai anche dove suoniamo?

Long Live Rock’n’Roll:
Certamente, sono quattro date. Milano, Roma, Padova e Bari, al sud. Ho molti amici che sono giùpronti per venire al vostro concerto di Bari. I ragazzi del sud si muovono un po’ in tutta Italia per andare a vedere concerti e questo vostro concerto al sud è veramente importante…

Russell Allen:
E’ vicino a Roma o Napoli?

Long Live Rock’n’Roll:
Piùa sud di Napoli.

Russell Allen:
Davvero? Non sono mai andato così a sud, di solito ho sempre suonato a Milano quindi mi stai dando una bella notizia. La gente italiana è sempre molto calda, ma immagino che al sud lo sia ancora di più. E’ tutto legato al sole?

Long Live Rock’n’Roll:
Credo che a ottobre potrete trovare un ottimo tempo, sicuramente ottimo cibo e splendide donne…

Russell Allen:
Devo stare molto attento su quest’ultima cosa, mia moglie è molto gelosa… (…ridiamo…)

Long Live Rock’n’Roll:
…e allora non portarla in tour…

Russell Allen:
…(ridiamo)… siamo in viaggio di nozze…

Long Live Rock’n’Roll:
Allora evitiamo di fare del gossip… meglio parlare del vostro nuovo “Paradise Lost”… Complimenti è un ottimo lavoro. Ma c’entra qualcosa con il romanzo di John Milton?

Russell Allen:
Piùo meno… abbiamo letto il libro, piùmeno… Non è un concept album vero e proprio ma i riferimenti al libro ci sono tutti e sono abbastanza evidenti. Abbiamo preso delle linee guida. I testi parlano ci ciò che succede ai vari personaggi del romanzo. Abbiamo tirato fuori le idee fondamentali e cercato di costruire intorno tutto il possibile.

Long Live Rock’n’Roll:
Ma è stato difficile riuscire a creare un album del genere?

Russell Allen:
Abbiamo cercato di rendere ogni brano accessibile nel modo migliore. E’ difficile creare un tipo di musica complessa che comunque riesca a raggiungere il maggior numero di persone e far sì che questo tipo di musica sia fruibile il piùpossibile. Abbiamo cercato di far sì che il nostro modo di fare musica progressive potesse arrivare ad un gran numero di persone, accessibile e comprensibile nelle melodie, tanto metal con elementi progressive, pensa alla title track, o agli ultimi brani tra cui “Revelation”. C’è una bella progressione nei momenti fondamentali con dei bei riff di chitarra e abbiamo fatto di tutto per renderli anche adatti a essere suonati dal vivo. I testi sono veramente particolari e probabilmente sono i migliori che io abbia mai scritto. Volutamente abbiamo creato dei brani che potessero essere ariosi il piùpossibile con delle melodie particolari anche per quel riguarda il mio modo di cantare.

Long Live Rock’n’Roll:
Sono rimasto veramente colpito da quest’album anche se non sono un amante del progressive. Ci sono dei brani che rappresentano meglio lo stile dei Symphony X?

Russell Allen:
Sicuramente i primi due brani sono dei classici brani alla Symphony X. “Domination” è un brano che avrà  un forte impatti dal vivo, dà  delle buone sensazioni. Nemmeno io sono un ‘progressive guy’, sono un heavy metal singer, un rock singer. Mi piace quando la musica riesce a soddisfare il mio talento e trovo che quest’album ha quella componente di accessibilità  che riesce a soddisfare il mio modo di cantare, perchè sono riuscito a esprimermi in modo piùconvincente e con una passione maggiore. Credo che il primo brano e la title track mi diano una buona soddisfazione. Chi conosce ed ama i Symphony X sa che noi siamo abbastanza oculati quando creiamo qualcosa…

Long Live Rock’n’Roll:
Mi sembra che questo album dia una impressione di grande unità  all’interno della band. Cosa ne pensi?

Russell Allen:
C’è un’unità  in termini determinati dal fatto che ognuno è importante all’interno della band. Michael (Michael Romeo, ndr) ha scritto la maggior parte dei brani e insieme abbiamo scritto i testi. Penso che si sia creata una maggiore unità  fra me e lui, siamo cresciuti sia nell’abilità  di fare musica, nel modo di comporre e anche nell’amicizia e poi c’è un grande supporto fra di noi.

Long Live Rock’n’Roll:
Mi sembra che tutte le copertine dei Symphony X abbiano sempre un concetto di idea riferita al fantasy e anche quest’album dà  quest’idea… E’ importante una copertina e secondo te perchè.

Russell Allen:
Penso che sia importante dare ai fan quello che vogliono. Le copertine dei primi album non erano molto belle o meglio non erano come quest’ultima. Questa è veramente bella. Chi si è occupato di fare la copertina non ne aveva mai fatta una prima d’ora, ha ascoltato la musica e i nostri suggerimenti chiaramente. Una visione classica e moderna del tema e della contrapposizione fra angeli e demoni, riproponendo degli elementi classici come i cerchi di fuoco, l’abisso etc… e questo è il risultato. Penso che sia molto bella e che riesca a dare quell’ideda di epico, di particolare e di raffinato che è anche il senso della nostra band. C’è molto simbolismo e rappresenta alla perfezione anche la classicità  del libro stesso. Pensa al vinile, è incredibile. La versione in vinile è veramente incredibile. La puoi aprire e nella parte interna c’è un’altra visione che èveramente incredibile… E poi il vinile si sente meglio del cd…

Long Live Rock’n’Roll:
C’è stata una grande evoluzione del mercato musicale in questi ultimi anni. Dal vinile al cd e adesso gli mp3 ed il downloading. Che ne pensi di quest’ultimo?

Russell Allen:
Dipende. Per noi è una cosa strana. Tutto sommato è una forma di pubblicità . Scaricare un intero album non è una cosa positiva comunque, ma bisogna ammettere che le perdite causate dal downloading sono eccessive. Anche io scarico qualcosa da portare e ascoltare nel tour bus per evitare che si rovini il supporto originale e poi gli mp3 sono piùfacili da trasportare. Sicuramente è meglio avere le versioni originali in vinile o cd perchè comunque soddisfano maggiormente e provocano una maggiore impressione. Però capirai che scaricare in modo selvaggio crea un problema al mercato, sia scaricare gli album che i vari DVD; questo comporta una flessione del mercato e spesso alcuni concerti vengono cancellati anche per questi motivi e questo è un peccato. Una delle piùbelle esperienze è quella di suonare dal vivo e vedere suonare dal vivo e di conseguenza potrebbe portare alla scomparsa dei gruppi. E’ una questione di passione e di mentalità . Adesso viviamo nella società  dell’accesso immediato, la gente non esce piùdi casa nemmeno per acquistare…

Long Live Rock’n’Roll:
Ma non pensi che sia anche una questione di prezzi?

Russell Allen:
Sicuramente… E’ necessario abbassare il prezzo della musica per riportare le persone nei negozi oppure cambiare i formati della musica. Vendere gli mp3 nei negozi, ad esempio… oppure se si vuole acquistare un cd via mail si potrebbero abbassare le spese di spedizione. Non saprei, però la situazione attuale è spaventosa per il mercato musicale in genere…

Long Live Rock’n’Roll:
Per me è un po’ difficile capire come sia possibile trovare un disco in rete molto tempo prima della pubblicazione..

Russell Allen:
Succede spesso. Questo in effetti non dovrebbe accadere. La colpa potrebbe essere di qualcuno all’interno delle case discografiche che non ha alcun interesse e quindi mette tutto in rete. Ma la colpa potrebbe essere anche vostra perchè ricevete i promo dalle compagnie discografiche tempo prima dell’uscita… capita… Sfortunatamente anche i fan ci rimettono perchè non hanno la possibilità  di avere dei prodotti di buona qualità …

Long Live Rock’n’Roll:
Sono perfettamente d’accordo con te. Bisognerebbe limitare un po’ il potere di tutti. Grazie per il tempo che mi hai dedicato e vorresti concludere con qualcosa per i nostri lettori?

Russell Allen:
Non vediamo l’ora di suonare in Italia perchè gli italiani sono fra i migliori metal fan che abbiamo… keep rockin’…

E allora ci rivedremo a ottobre in una delle quattro date italiane…

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Born to Lose, Live to Win | Rock'n'Roll is my life, so... long live rock'n'roll !!!

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